“Durante lo sciopero nazionale di Cgil e UIl mi metto a disposizione per tenere aperto lo sportello delle Politiche sociali del mio Comune. Il dipendente gode dei propri diritti, io faccio l’amministratore. Ho semplicemente aiutato chi è rimasto al lavoro per non lasciarlo solo. Mi pare solidarietà anche questa”. Cosi l’assessore di Carmagnola della Lega, Massimiliano Pampaloni, ha spiegato il perché questa mattina si è messo dietro lo sportello politiche sociali del Comune ad accogliere chi arrivava a chiedere informazioni. Lo sciopero generale aveva lasciato da sola l’unica dipendente che non aveva aderito e così Pampaloni ha deciso di rimanere lì a fare l’accoglienza e rispondere alle domande dei cittadini.
La Cgil non l’ha presa benissimo. “Pochi giorni fa all’inaugurazione della sede Cgil l’assessore aveva raccontato l’apprezzamento per la Ggil, grazie all’ esempio della famiglia – ha risposto l’esponente locale Cgil Fedele Mandarano – peccato che abbia fatto il contrario. La coerenza non è il suo forte”. Insomma, è polemica, con Pampaloni che ha aggiunto come “Il concetto di diritto allo sciopero non si discute, è sacrosanto”.