CASALGRASSO – CARMAGNOLA – Un fine ottobre e un inizio di novembre pieno di emozioni familiari e comunitarie per il missionario e medico chirurgo di origini casalgrassesi Fratel Beppe Gaido, dal 1997 in Africa per il bene del prossimo, prima al Chaaria Mission Hospital, ora a Matiri.
Il classe 1962 è tornato nel suo luogo d’infanzia e della prima giovinezza e ha recato visita ai suoi cari, dalla famiglia, passando per gli incontri di riflessione di preghiera, di riflessione e di convivialità in paese, ma anche nei dintorni.
Ad esempio all’oratorio San Domenico Savio, proprio di Casalgrasso, lo scorso 29 ottobre, accolto dai ragazzi adolescenti del Gruppo Giovani.
«Da anni l’ oratorio e il Gruppo Giovani Casalgrasso mi segue e mi sostiene con la preghiera, con l’affetto ed anche con importanti aiuti economici che mi hanno permesso di realizzare molti progetti a beneficio dei malati. – afferma Gaido sui social – Ci siamo ritrovati nuovamente per un incontro di riflessione e condivisione sul tema della missionarietà. È stato un momento intenso in cui i giovani sono stati attentissimi alle mie parole. Le domande sono state molto profonde e personali. Il clima della serata è stato raccolto e riflessivo. Ringrazio tutti i ragazzi che hanno sacrificato la domenica sera per incontrarmi; un pensiero di stima e riconoscenza per le animatrici che hanno voluto ed organizzato questo momento; un enorme grazie a Don Mario Fassino che ha voluto essere presente. Da ultimo esprimo la mia gratitudine infinita per la nuova generosissima offerta che il gruppo giovani mi ha consegnato per il sostegno dei malati poveri di Matiri».

Sempre a Casalgrasso lo scorso 5 novembre, invece, Fratel Beppe ha salutato la parrocchia di San Giovanni Battista con un suo pensiero alla comunità.
Ecco poi quanto riporta riguardo la giornata su Facebook, sulla pagina ufficiale della sua missione Chaaria Mission Hospital – Africa Calling: «Manco da Casalgrasso da 42 anni, ma ancora sento l’affetto ed il sostegno dei miei compaesani. Grazie a tutti; siete nella mia preghiera. Grazie di cuore a Don Lorenzo ed alla comunita’ parrocchiale di Casalgrasso. Oggi abbiamo insieme celebrato una messa molto calda e partecipata. Mi è stato concesso di condividere la mia esperienza durante la predica. Ho poi avuto l’abbraccio dei parrocchiani che mi sono venuti incontro in massa. Che bello questo affetto della mia parrocchia!».

Fratel Beppe è anche molto legato a Carmagnola, Città nella quale ha ricevuto nel 2019 la cittadinanza onoraria e per via anche dell’amicizia con il sindaco Ivana Gaveglio, sua compagna di classe al liceo. Per l’occasione è stato presente all’associazione di volontariato Crescere Insieme.