Parere positivo di Città Metropolitana sul progetto definitivo della bretella est di Carmagnola, ma nel piano esecutivo l’ex Provincia vuole le piazzole di sosta lungo il tracciato e una ricalibratura delle dimensioni della rotatoria che porta verso lo svincolo autostradale. Tempi ancora incerti, dunque, per vedere i cantieri del primo lotto. «È un parere positivo – spiegano dall’ex Provincia – ma con la richiesta di alcuni approfondimenti tecnici nell’ulteriore fase di progettazione. Il lotto uno riguarda il collegamento tra la variante e l’autostrada A6 Torino-Savona e il parere favorevole è stato espresso in considerazione dell’importanza dell’infrastruttura, non a caso inserita nella programmazione strategica. Nel parere si evidenzia che sono state eliminate dal progetto definitivo le piazzole di sosta, che dovranno essere previste nell’esecutivo”.
Il parere consente l’avvio immediato delle procedure amministrative per la realizzazione del primo lotto e concretizza un’intesa di massima che Regione, Città metropolitana e Comune di Carmagnola avevano raggiunto nel luglio scorso. Ma questi cambiamenti e aggiustamenti comporteranno ulteriori tempi di attesa. “Una volta realizzato il primo lotto della Variante – continuano da Città metropolitana di Torino -, noi ne assumeremo la gestione. Gli approfondimenti tecnici richiesti in vista della redazione del progetto esecutivo sono volti a superare le potenziali criticità della rotatoria. I tecnici della Città metropolitana hanno raccomandato uno studio preliminare al progetto esecutivo, con la micro-simulazione della circolazione nel nodo”. Insomma, la speranza è che la burocrazia sovracomunale acceleri perché la città veda finalmente avviati i cantieri.
