La nota casa editrice enogastronomica Gambero Rosso critica fortemente la Fiera del Peperone e l’amministrazione comunale non ci sta. La rivista, attraverso un articolo on line, ha bollato come “trash” l’evento dello schiuma party, dedicato ai più giovani, e in generale ha tracciato una critica sul fatto che gli appuntamenti collaterali alla Fiera metterebbero in secondo piano il vero protagonista della kermesse: “Ma il peperone dove lo mettiamo? – Si legge nell’articolo pubblicato -, la manifestazione consta già di moltissimi eventi collaterali importanti che con il peperone non hanno niente a che fare, ma almeno hanno portato o porteranno a Carmagnola numerosi artisti fra cui Enrico Ruggeri (in concerto), Manuela Arcuri (come madrina) ed Enrico Brignano e Gianluca Impastato (con due spettacoli). E allora la domanda vuole evidenziare un problema, comune a tante manifestazioni di enogastronomia, e cioè se – nello spasmodico intento di aumentare sempre di più le presenze – faccia gioco alla cultura del cibo inserire eventi così lontani dal cibo, oppure la metta pericolosamente in fuorigioco”.
La replica via social dell’amministrazione è stata messa nero su bianco dall’assessore Massimiliano Pampaloni, che non ci sta: “Personalmente trovo quello del Gambero rosso un attacco gratuito e immagino che sia stato fatto per un ritorno in visibilità. Lo schiuma party raccoglie un target di persone diverse, si rivolge ai giovani adolescenti o poco più, categoria che non segue me e neppure l’informazione radical gastronomica del Gambero rosso. Lo schiuma party entra di buon diritto all’interno di una delle kermesse più famose del Piemonte alla pari di un Enrico Brignano, Enrico Ruggeri, Gianluca impastato, Manuela Arcuri, ma anche del Folletto, delle storiche stufe di una nota ferramenta cittadina, dei depuratori dell’acqua, delle associazioni di beneficenza e del famoso, famosissimo bombolone caldo che si pone forse al secondo posto nella speciale classifica di gradimento nella nostra fantastica festa dopo il nostro peperone. Una grande orchestra che suona al servizio della nostra bacca cittadina. Egregio Gambero – il finale – ti invito a venire alla nostra Fiera anche per gustare tutte le nostre offerte in cartellone, i nostri musei, le nostre mostre, il nostro Castello e sarò lieto di offrirvi un ignorantissimo bombolone alla crema”.