Domenica 23 luglio festa grande presso la casa dei Fratelli Maristi di Salsasio in Carmagnola. Quella che un tempo era una casa di formazione, poi a lungo sede produttiva dell’Alpestre è stata per un giorno il cuore di una festa davvero speciale: due fratelli Maristi hanno festeggiato infatti i loro cento anni di vita.
Si tratta di fr. Martino Tilia e di fr. Giuseppe Banaudi, classe ’23, religiosi da lunga data e da sempre impegnati nel mondo dell’educazione dei giovani. Sono stati numerosi i confratelli maristi a far da corona ai due festeggiati, giunti da varie zone d’Italia e di Spagna (oggi la Provincia marista mediterranea che riguarda le comunità mariste italiane si estende dal sul della Spagna all’Italia, proseguendo fino al Libano e alla Siria). Presenti anche numerosi parenti. Per l’occasione il Santo Padre Francesco ha anche inviato la sua Benedizione Apostolica.
Martino, nato in quel di Marano Equo, nel Lazio, ha operato per quasi tutta la sua vita nelle case di formazione dei fratelli Maristi, da Ventimiglia a Velletri, con uno spirito di accoglienza e di famiglia davvero invidiabile; cordiale, allegro e sempre impegnato nel servizio è stato per molti maristi un modello e un punto di riferimento. Amante della pittura, solo alcuni anni fa donò alla Parrocchia di Salsasio una sua raffigurazione di Papa Francesco, ancora oggi custodita nella sacrestia della chiesa antica del borgo.
Giuseppe, un ligure della valle Argentina, ha sempre portato nelle sue attività educative, di insegnamento e di pastorale marista, le sue tante passioni radicate nella sua terra di origine, anticipando i tempi nello stimolare e diffondere il carisma marista anche tra i laici e dispiegando sempre un giovanile entusiasmo in tutte le attività e iniziative che ha svolto fino a non molti anni fa. Fino a qualche anno fa sempre presente anche durante alcuni momenti di preghiera e di festa della Parrocchia di Salsasio, in particolare durante la preghiera per le vocazioni.