È mancato nei giorni scorsi Innocente Foglio, 72 anni, noto per la sua passione per la poesia. Dall’età di tre anni conviveva con le conseguenze della poliomielite e scriveva poesie dall’età di 15 anni, poesie raccolte nel tempo in diverse pubblicazioni con lusinghieri consensi e importanti riconoscimenti. Lo scorso anno aveva presentato il libro “…ho bisogno di te”, 482 pagine di ricordi, testimonianze ma soprattutto poesie che si rincorrono, pagina dopo pagina, legate da un filo di struggente malinconia. In quell’occasione aveva invitato a cercare la poesia anche nelle piccole cose che ci circondano, a guardare con occhi diversi e cogliere, anche se solo per un momento, un nuovo respiro per l’anima.
“Scrivo da tanti anni – raccontò – ho iniziato leggendo e scoprendo che con i libri e quindi con lo scrivere, con la fantasia, con l’immaginazione si poteva viaggiare, ci si poteva spostare senza peso. Pensai di poter camminare e andare la dove volevo. Scrissi sempre nell’intento di compiere un’azione fisica oltre che mentale per raggiungere qualcosa o qualcuno, per esplorare il mare che non avevo attorno, per calpestare la sabbia che non avevo sotto i piedi, per raggiungere monti che non potevo scalare….. scrivo invece di correre e camminare con scioltezza, acchiappando nell’aria la leggerezza di una passeggiata” Negli ultimi tempi aveva avuto una collaborazione di eccezione, il noto fotografo Oliviero Toscani aveva illustrato con un a sua fotografia la copertina del suo ultimo libro.