FERRARA – Per i calciofili, in particolare quelli nostalgici degli anni ’90 e 2000, si è trattato di un appuntamento da ricordare.
Stiamo parlando dell’ormai consolidato raduno nazionale e internazionale di “Operazione Nostalgia” dello scorso 24 giugno, che ha visto tra i presenti impegnati sul campo di gioco allo stadio Paolo Mazza di Ferrara i massimi campioni della Juventus e della Roma Alessandro Del Piero e Francesco Totti, ma anche altri vecchi campioni della Serie A come Diego Milito ex Inter, Paolo Poggi ex Udinese, Arturo Di Napoli bomber del glorioso Messina dell’epoca o i campioni del Mondo del 2006 come Simone Barone Christian Zaccardo e Marco Amelia. Alcuni di loro, tra una quarantina di vecchie glorie convocate, ha offerto ai propri tifosi un momento dedicato per gli autografi, prima di disputare in serata la partita. La giornata, sin dal mattino, è inoltre stata caratterizzata da stand con tante maglie prestigiose e attività varie, organizzate al parco ferrarese Coletta.


Nella seconda immagine Paolo Poggi, ex Udinese, nelle altre, invece, Del Piero e Totti di nuovo in campo, i vari tifosi al raduno e Karagounis, ex Inter, scortato dalla sicurezza
Danilo Indrio, uno dei responsabili della realtà “OMT- One more time”, abbinata a Operazione Nostalgia, nello stand pieno zeppo di tante maglie storiche della Serie A e non solo : «Non potevamo non legare il nostro nome di One More Time a Operazione Nostalgia. Cosa c’è di più nostalgico di una maglia gloriosa di un campione degli anni ’90 e 2000? Le abbiamo sognate tutti da ragazzini nelle nostre camerette e, oggi, vedere giocare in campo proprio uno degli idoli che indossava quella casacca tanto desiderata, è la realizzazione di un sogno, il giusto anello di congiunzione di quanto vedevamo questi campioni in tv e oggi qui dal vivo al raduno».

Alcuni suoi aneddoti importanti riportati:« Abbiamo visto gente fare veramente follie per maglie legate a un ricordo del passato di bambino o ragazzino. C’è ad esempio chi per queste ha speso anche oltre 2000 euro, perché magari indossate, autografate o consegnate dal calciatore stesso. Spese folli ad esempio per acquistare una casacca sono state fatte per una maglia di Zidane alla Juve, o altre per quella di Totti e Del Piero. Cito inoltre acquisti di maglie a 500 euro delle squadre provinciali (Bari, Foggia, Pescara, Salernitana) che ci hanno fatto sognare tra gli anni ’80 e gli anni 2000. Alcuni esempi? Quella del Vicenza di Otero o del Piacenza di Pietro Vierchowood».
