Continuano a tenere banco le polemiche relative alla commissione consiliare svolta nell’ufficio tecnico del Comune, che ha costretto chi voleva assistere come spettatore a rimanere nel corridoio visto lo spazio esiguo. Il capogruppo di Azione Roberto Frappampina, ha diffuso una nota sulla vicenda: “Posso confermare che il presidente della commissione Tuninetti abbia confermato la possibilità di tenere la conferenza della seconda commissione nella sala consigliare, dopo essere stato avvisato per tempo della sicura presenza di pubblico. Tuttavia, la convocazione tramite pec della settimana successiva specificava come luogo d’incontro la saletta ufficio tecnico. Tale decisione è stata poi mantenuta tale nonostante la rinnovata richiesta del consigliere Tosco di cambiare la sede. La nostra opinione nel merito di questa “retromarcia” dell’amministrazione, e del “conflitto” che ne è conseguito, è che tutto ciò si sarebbe potuto evitare se fossero stati comunicati per tempo i motivi della non volontà o dell’impossibilità (magari per motivi tecnici) di tenere i lavori in sala consigliare. Rimane per noi un dubbio sul motivo per il quale ci siano state due comunicazioni diverse: prima quella informale del presidente della II Commissione Tuninetti che, dopo essersi informato dagli uffici conferma la disponibilità della sala consigliare e poi quella formale che invece convoca la suddetta conferenza nella saletta dell’ufficio tecnico, senza alcuna specifica della motivazione di questo cambio di decisione”.
