L’opposizione di centrosinistra di Carmagnola attacca la maggioranza sulla serata dedicata in municipio alla promozione in Eccellenza della squadra calcistica Csf Carmagnola e all’evento legato al Consiglio comunale dei ragazzi. In una lettera inviata al presidente del Consiglio comunale, la minoranza ha sottolineato “il mancato invito ai Consiglieri di opposizione ai due appuntamenti svolti il 31 maggio scorso nella nostra Sala Consiliare. Ci riferiamo alla celebrazione per festeggiare una vittoria sportiva ottenuta da una Società calcistica carmagnolese, evento mai organizzato in precedenza in occasione di paragonabili traguardi raggiunti da altre compagini amatoriali cittadine. Poiché pensiamo che tale ricorrenza dovrà necessariamente ripetersi in futuro, nel caso auspicabile che altre squadre ottengano risultati altrettanto prestigiosi, segnaliamo in anticipo la necessità di invitare anche i Consiglieri di minoranza ad iniziative consimili promosse dalla maggioranza, per evitare che l’esclusione della minoranza snaturi l’evento, caratterizzandolo oggettivamente come iniziativa di una sola parte politica e non dell’intera istituzione”.
Poi sul Consiglio comunale dei Ragazzi, la missiva si accende nei toni: “Un momento che intrinsecamente ha un valore istituzionale e per il quale l’esclusione della minoranza non si configura solo come una scortesia ma come una grave scorrettezza formale. Non si è trattato di un errore materiale o di una casuale dimenticanza, ma di una deliberata omissione, e riteniamo pertanto necessario segnalare il nostro disappunto anche ai colleghi della maggioranza, qualora siano stati distratti o non informati dell’accaduto, ricordando che anche i Consiglieri di minoranza fanno parte a pieno titolo dell’Amministrazione Comunale”. I Consiglieri firmatari (Marina Becchio, Teresio Bosco, Ileana Garza, Sabrina Quaranta e Federico Tosco) hanno chiesto al presidente del Consiglio comunale, Filiberto Alberto di “garantire la parità di trattamento verso tutti i Consiglieri eletti, e vigilare affinché simili episodi non abbiano più a ripetersi in futuro”.