LOMBRIASCO – A quasi un anno di mandato a Lombriasco si intravedono già i primi passi intrapresi dall’amministrazione Ronco, pronta a delineare un parziale bilancio. Proprio partendo dal primo cittadino, che ha dato lustro agli obiettivi e ai rapporti che intercorrono fra gli amministratori per il raggiungimento del bene comune del paese.
Partiamo dal primo investimento siglato come accordo a fine 2022: il salone polivalente all’ex asilo Didier grazie a un considerevole apporto della Regione di 840 mila euro e i 200 mila euro del Comune. A quando l’inizio dei lavori?
«La progettazione della struttura è quasi terminata, abbiamo preferito rivederla in maniera approfondita, adeguandola alla sostenibilità ambientale, tramite i Cam (Criteri ambientali minimi) e i criteri Dnsh (Do no significant harm), Questi ultimi prevedono che gli interventi non arrechino nessun danno significativo all’ambiente. La morfologia dell’opera non varia se non sulla parte di isolamento termico e sulle superfici illuminanti. Appena avremo approvato il progetto, è nostra intenzione esporlo alla cittadinanza spiegando anche le tempistiche e i disservizi che ci saranno ad avere un cantiere di questa portata in un contesto di polo scolastico-culturale come il Didier, primo fra tutti la non fruibilità dell’area e la diversa gestione, con l’apertura della biblioteca Comunale adiacente. La procedura di appalto dovrebbe concludersi entro il mese di luglio, grazie alla collaborazione con la Cuc (centrale unica di committenza) di Nichelino».
Per Pnrr sono stati approvati 200 mila euro di digitalizzazione per ammodernare l’infrastruttura informatica del Comune. Si è già partiti con le operazioni e cosa riguarderanno?
«Abbiamo partecipato a quattro linee di finanziamento, che sono lì adozione della piattaforma PagoPA, dell’app IO, della piattaforma sulle notifiche digitali e l’esperienza del cittadino nei servizi pubblici. Abbiamo siglato un accordo di consulenza per queste attività che sono molto specialistiche con la ditta Im Trading Srl di Moretta, che ci segue sulla parte progettuale e sull’implementazione delle diverse attività. Tutte queste misure sono per la semplificazione per il cittadino ad ottenere informazioni e documenti dalle pubbliche amministrazioni, sia in termini di emissione documenti, sia nella gestione dei pagamenti verso le Pubbliche Amministrazioni. Il tema è molto complesso e le disposizioni attuative sono sempre in evoluzione, infatti in questi giorni abbiamo dovuto ripresentare la candidatura a PagoPA per alcuni servizi che dovevano essere sostituiti. Nel complesso, posso dire che siamo sulla buona strada e gli uffici comunali stanno gestendo questi progetti in maniera efficace, senza gravare sul lavoro corrente».

Come intende comportarsi Lombriasco, in base alla linea programmatica, nei prossimi mesi?
«Su tutti i giornali quotidianamente vengono ripresi i temi e le tempistiche del Pnrr, dal nostro punto di vista è una grande opportunità per il territorio, ma deve essere anche gestita in maniera impeccabile, sono sempre e comunque soldi pubblici e vanno gestiti con l’oculatezza che ci ha contraddistinto nell’amministrazione passata. Tra tutti i comparti, stiamo appaltando e gestendo quasi due milioni di euro, investimenti che mai sono stati messi a terra in un tempo così ristretto. L’utilità delle opere forse scontenta qualcuno, ma tutto è sempre fatto in un’ottica volta al bene della comunità. A breve arriveranno anche delle novità sulla connettività per i cellulari e per il 5G. Stiamo poi completando la pavimentazione di parte di via Cesare Ponte e a breve inizierà la sistemazione dell’ala comunale. Abbiamo appena iniziato e abbiamo ancora quattro anni per lavorare e dimostrare che il nostro programma, che per alcuni era forse “troppo ottimistico”, era invece una base solida studiata e messa in pratica da un gruppo coeso. Oltre a questi progetti puramente di gestione comunale , tengo a ricordare che vi sono gli investimenti di Ato3 e Smat per un ulteriore milione e mezzo sulla realizzazione dello sdoppiamento fognario e la disattivazione del depuratore Comunale con un progetto che ci lega a diversi comuni limitrofi per quasi sette milioni di euro».