Si è tornati a parlare di multe e autovelox in Consiglio Comunale. Durante l’ultima riunione, infatti, si è riaperta la discussione sul tratto di strada della SR20 tra Carignano e Carmagnola, dove l’ormai conosciuto sistema di controllo della velocità continua a rilevare parecchie infrazioni commesse dagli autisti incauti.
La sua presenza è tuttora giustificata dalla Giunta Gaveglio come opera proposta e voluta dalla Città Metropolitana di Torino e non come scelta spontanea. La maggioranza si è però espressa favorevolmente in merito ai proventi delle multe, che sono stati utilizzati per contribuire alla realizzazione di opere pubbliche a servizio della città: «Se gli automobilisti che non risiedono Carmagnola non rispettano il codice della strada e vengono sanzionati perché non sono virtuosi, noi come amministrazione non possiamo che essere contenti di come spendono i loro soldi sul nostro territorio», spiega Margherita Toschino (FdI). Inoltrec stando a quanto comunicato dalla consigliera «le installazioni sono state utili a tutelare la sicurezza dei cittadini, a far calare il numero di incidenti stradali in tale tratto, a far rispettare i limiti e a diminuire la velocità di conduzione dei veicoli».
Non è dello stesso parere l’opposizione di centrosinistra. Federico Tosco (PD) commenta le scelte dell’amministrazione: «Il comune dice di non aver voluto il velox sulla SR20 e che si tratta di una decisione presa esclusivamente dalla Città Metropolitana, di fatto però ha firmato e dato consenso a una convenzione per l’installazione con cui ottiene il 50% dei ricavi delle sanzioni. Sarebbe bastato rifiutare la proposta all’epoca, questo scarico di responsabilità è indegno».
A Consiglio Comunale terminato, la chiosa finale della consigliera Marina Becchio (Carmagnola Civica): «Non dimentichiamoci che, pur sostenendo di non essere stata inizialmente favorevole a questi sistemi, l’amministrazione è poi andata nella direzione totalmente opposta scegliendo di acquistare anche i T-red apposti ai semafori e di introdurre la ZTL. Questi ultimi, a differenza di quanto afferma la consigliera Toschino, hanno tra le altre cose colpito quasi esclusivamente i cittadini carmagnolesi, non chi arriva da fuori!». E in merito alle informazioni riportate sulla sicurezza aggiunge: «Quel tratto specifico non è mai stato soggetto a incidenti gravi, quindi è fuorviante dire che sono diminuiti. A essere diminuito è solo il limite di velocità su una strada che, di fatto, non rappresenta un pericolo».
Sara Martini