Dopo il successo della passata edizione, anche quest’anno gli studenti delle scuole superiori carmagnolesi sono chiamati a confrontarsi con la scrittura di un racconto, grazie al contest “Adesso scrivo io”, organizzato dagli insegnanti del Baldessano Roccati, in collaborazione con la biblioteca civica e il Gruppo di Lettura. Il concorso invita i ragazzi a dare sfogo alla loro creatività letteraria, mettendo nero su bianco i propri pensieri ed esperienze. Il tema è l’amore in tutte le sue sfaccettature e quali emozioni questo forte sentimento suscita.
«“Di cosa parliamo quando parliamo d’amore?” si domandava Raymond Carver. In occasione della seconda edizione del contest, abbiamo rivolto l’interrogativo alle ragazze e ai ragazzi: cos’è l’amore, quante e quali forme di amore esistono, quante possiamo sperimentarne nel corso di una vita? Il risultato è un quadro variopinto, emozionante, straordinario», anticipano gli organizzatori.
Tutti i testi prodotti passeranno al vaglio della giuria e i trenta selezionati saranno ospitati in un libro che la casa editrice torinese Buendia Books darà alle stampe in occasione di Letti di Notte, il festival letterario carmagnolese in programma il prossimo giugno.
«Abbiamo ridato fiducia a Buendia Books perchè propone un “nuovo-vecchio modo” di far libri: una realtà editoriale che è anche artigianato, manualità, creatività e labor limae, un marchio che si prende cura di ciascuna opera, dalla selezione allo sviluppo dell’idea-progetto fino alla realizzazione e alla promozione», dettagliano gli organizzatori.
“Adesso scrivo io” verrà presentato durante la kermesse cittadina e gli autori vincitori saranno premiati sul palco, come avvenuto nelle passate edizioni. La copertina è a cura del Gruppo di Lettura, mentre il progetto grafico è in capo allo staff di Buendia.
«Il risultato sarà come sempre un ottimo libricino, realizzato in un formato tascabile, snello, pensato per storie da leggere in un sorso, è un plin, una storia ripiena di vita ed emozioni, è un novello, un testo inedito e contemporaneo. Ma soprattutto è un progetto speciale», concludono.