Torneranno nei banchi giovedì 28 aprile i consiglieri e assessori carmagnolesi dopo oltre 4 mesi di stop del Parlamento cittadino. Infatti l’ultima seduta si è svolta il 20 dicembre 2022. Un fatto mai accaduto durante gli ultimi decenni che ha visto i politici carmagnolesi dimenticarsi di questo “strumento” di decisione politica cittadina. I sei consiglieri di opposizione, lo scorso 28 marzo, hanno dovuto scrivere una lettera ufficiale al Presidente del Consiglio Comunale per chiedere la convocazione secondo gli articoli presenti nel regolamento che obbliga lo stesso Presidente a convocare il Consiglio. Infatti è molto probabile che, se non vi fosse stato questo atto ufficiale, il consiglio sarebbe stato rimandato.
“Abbiamo chiesto la convocazione del Consiglio Comunale – dichiarano i sei consiglieri di opposizione – presentando otto atti tra interrogazioni, interpellanze e mozioni. Per più di quattro mesi il presidente Alberto e la maggioranza non hanno avanzato motivi validi per riunire il principale organo democratico cittadino, quindi abbiamo deciso di farlo noi. Non siamo stupiti visto che anche quando il Consiglio c’è, la democrazia scarseggia: atti respinti, assessori che non rispondono alle domande, interventi della minoranza interrotti con cronometro alla mano… Nonostante l’ostruzionismo a cui siamo sottoposti in quell’aula – anche a livello personale – e la costante denigrazione del nostro ruolo, noi rimaniamo convinti che il Consiglio Comunale sia l’anima dell’attività amministrativa cittadina.
Forse ai consiglieri di maggioranza, fatta eccezione per qualche personalità più sensibile al nostro ruolo, sta bene essere “dimenticati” per mesi e sicuramente fa comodo alla Giunta non essere infastidita dalle domande e dalle proposte della minoranza…ma noi continuiamo ad essere presenti per contribuire al bene comune. Confidiamo che il presidente del consiglio comunale non ponga veti alla nostra azione politica, come accaduto in passato”. Ma cos’è il Consiglio Comunale? Se andiamo a leggere il Regolamento del Consiglio Comunale (che si trova sul sito del Comune) si legge che: “I Consiglieri hanno diritto di iniziativa su ogni argomento di competenza del Consiglio Comunale.
Possono presentare proposte di deliberazione, interrogazioni, interpellanze, mozioni, ordini del giorno su argomenti che riguardano direttamente le funzioni di indirizzo e di controllo politico – amministrativo del Consiglio e le altre competenze allo stesso attribuite dalle Leggi e dallo Statuto, nonché istanze per l’esercizio delle funzioni di sindacato ispettivo” (art.12 comma 1 e 2) e che il “Consiglio Comunale svolge funzioni di indirizzo, di controllo ed ha competenza esclusiva nelle materie attribuitegli dalla Legge.
L’indirizzo politico-amministrativo viene esercitato attraverso l’adozione degli atti amministrativi fondamentali di carattere normativo, programmatorio, organizzativo, negoziale e gestionale, nonché degli atti fondamentali assegnati al Consiglio dalla legge, dallo Statuto e dal regolamento” (art.17 comma 1 e 2). Il Presidente Alberto Filiberto preferisce non commentare mentre il Sindaco Ivana Gaveglio ha dichiarato che “Sono polemiche che lasciano il tempo che trovano, preferisco evitare di alzare polveroni che non hanno senso”. L’ordine del giorno di giovedì 28 aprile è molto intenso e con molti punti in programma che faranno discutere. Vedremo se torna il dialogo politico a Carmagnola.