Il Comune di Carmagnola rende la vita difficile ai furbetti al volante di mezzi pesanti che tagliano le strade ad alto scorrimento per passare nelle vie secondarie, cercando di guadagnare tempo ma mettendo a rischio l’incolumità dei cittadini. Si parla delle zone lungo Via San Giorgio, Strada Vicinale del Pisone, Via Rivo di San Pietro e Strada Antica di Ceresole. Strade che collegano tra loro le provinciali 129, 661 e 136 e vengono spesso utilizzate come “scorciatoie” per evitare il traffico cittadino. Si tratta di una delle tante proteste che i residenti da tempo manifestano, in relazione all’inquinamento e al traffico pesante continuo.
Nella zona sussistono diverse attività produttive, anche connesse al mondo agricolo, le quali, per il loro normale esercizio, hanno necessità di utilizzare, seppur saltuariamente, veicoli e mezzi di massa superiore alle 7,5 tonnellate. Il Comune ha perciò deciso di vietare il transito solo ad alcune tipologie di camion. Sono quindi esclusi dal divieto i mezzi comunali, quelli connessi alla manutenzione delle reti fognarie, elettriche, comunicazioni, quelli adibiti alla raccolta differenziata, i mezzi di soccorso, le forze dell’ordine, i vigili del fuoco e i mezzi connessi alle attività commerciali, artigianali ed agricole (compresi i fornitori delle medesime aziende) aventi sede nelle strade indicate.