Le guardie ecologiche delle Giacche Verdi hanno comunicato l’avvio del piano di controllo contro i padroni dei cani maleducati, che non raccolgono le deiezioni lungo le strade di Carmagnola. Controlli che verranno effettuati attraverso il progetto del dna canino. Sono infatti iniziati i campionamenti di alcuni escrementi ritrovati lungo le strade, durante la fiera di Primavera. Portati all’istituto zooprofilattico di Torino, verrà effettuata la verifica e l’identificazione tramite l’anagrafe genetica. “Un’attività svolta in stretta collaborazione con il Comune e polizia locale – spiegano le Giacche Verdi -, che permetterà di rendere più pulita la città in ottica di abbandono deiezioni canine”. Solo poche settimane fa il Comune aveva inviato una lettera a tutti i possessori di cani, ricordando il regolamento comunale che obbliga alla registrazione genetica di tutti i loro migliori amici a quattro zampe. Dando come termine ultimo per mettersi in regola il 28 di aprile. Ci sono ancora decine di cani non registrati, a fronte della grande maggioranza che ha già provveduto a mettersi in regola. I controlli effettuati in questi giorni potrebbero quindi non riuscire a trovare il trasgressore e allo stato attuale non è possibile nemmeno sanzionare chi non è ancora in regola con la mappatura genetica del proprio cane, in virtù del termine ultimo indicato nel 28 aprile.
