CARAMAGNA P.TE – Sulla scia di Chris Bangle, celebre ideatore delle panchine giganti, anche Caramagna Piemonte possiede dallo scorso 18 dicembre una Bing Bench di colore azzurro.
Questa nuova architettura collocata in una zona ambientale riconosciuta come sic (sito di interesse collettivo), e che fornisce un itinerario turistico molto singolare, perché avvolti nella natura, appartiene al circuito del famoso designer americano ed è precisamente la panchina numero 278. È stata voluta grazie all’idea di Enrico Capello (neo presidente della Pro loco) e a un progetto della passata amministrazione comunale arenato, poi riportato in vita dall’attuale del sindaco Franco Emanuel.
Capello, insieme a una serie di aziende locali, ha quindi fattivamente concretizzato quest’ennesima panchina colorata (esclusivamente di pianura e non una delle tradizionali collinari realizzate da Bangle) grazie all’assemblaggio di materiale ferroso. Il lavoro ha coinvolto le realtà Fer Carp, Diego Ingaramo, Falegnameria Ruggiero, Camisassa Costruzioni e Osella Serramenti.

«La Big Bench – spiega l’assessore all’Ambiente Sebastiano Emanuel – si trova a poco più di 2 km dal centro storico di Caramagna Piemonte, nel cuore del Bosco del Merlino. Questa è immersa nella natura e nella variegata fauna del sito del Parco del Monviso, l’installazione ha fin da subito attirato l’attenzione di numerosi cittadini. Curiosità, ricerca di pace e libertà, ma soprattutto la voglia di stare di nuovo all’aria aperta, sono le emozioni emerse già dalla camminata natalizia di inaugurazione della Big Bench dai partecipanti.
Numerose sono state le visite anche di cittadini di paesi vicini e non solo, come riferito dai numerosi timbri rilasciati dal Bar Dejavu e dal bar Sport, sul passaporto dei “panchinisti”, cioè i cosiddetti appassionati e cultori delle panchine. Sempre maggiore sarà l’attenzione che, grazie alla panchina, verrà riservata al polmone verde di Caramagna con numerose iniziative che l’amministrazione e le varie associazioni hanno in serbo per la bella stagione, dai contesti letterari, in collaborazione con la biblioteca e non solo».