Un uomo di 54 anni di Poirino è stato denunciato dai carabinieri per incendio e atti persecutori. Sarebbe il responsabile di un incendio a una Fiat Panda e a una Fiat Punto e al portone di un palazzo, poco prima dell’alba di ieri, appiccato come ritorsione nei confronti di una donna. La tanica utilizzata per commettere il reato è stata recuperata nell’alveo del torrente Banna. Le fiamme, altissime, hanno anche rovinato la facciata della casa e attecchito sul portone d’ingresso. A dare l’allarme, intorno alle 4,30 del mattino, sono stati i residenti allarmati dal fuoco. I vigili del fuoco hanno impedito che il rogo potesse provocare gravi conseguenze, anche perché una delle due auto era alimentata a metano e poteva esplodere da un momento all’altro, generando danni inquietanti. Non ci sono stati feriti, ma sono in corso le indagini per capire la causa dell’accaduto. Non si esclude la pista dolosa.
