LOMBRIASCO – Lombriasco a forte impatto ecologico, a sostegno della sostenibilità, con risultati provati: riduzione dell’anidride carbonica, produzione di miele e fornitura di legno pregiato e cibo animale, grazie alle piante di Pauwlonia e a una particolare fioritura del prato destinata alle api.
Con questo inizio di 2023, infatti, si procederà alle operazioni che riguardano l’ ampliamento dell’area dove sono stati piantati negli anni scorsi questi particolari alberi di origine cinese con proprietà positive.
Sempre qui è stato anche seminato il prato per gli insetti impollinatori, riscuotendo molta curiosità e dando la possibilità all’ Amministrazione comunale di Lombriasco di ricevere il riconoscimento di Comune bio – sostenibile, nell’ambito del circuito del Cammino della Bio Sostenibilità, in collaborazione con l’istituto salesiano di Lombriasco e gestito dal dottor Daniel Ormeno.
Proprio da questo prato partirà l’ ulteriore ampliamento. Dopo la semina delle prime piante di Paulownia su di un terreno, ne verrà utilizzato uno a fianco, per altri 2500 metri quadrati per la fioritura di un nuovo prato. L’area è stata concessa all’amministrazione in comodato gratuito dall’ ingegnere Luciano Scarafia (titolare della Giubileo srl) e al signor Antonio Scarafia.
Il terreno verrà utilizzato per seminare tre lotti di prato fiorito, con un periodo di fioritura differenziata, per permettere agli insetti impollinatori un più ampio stazionamento e utilizzo dell’area.
Tutto questo è ispirato all’agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile e ha come obiettivo la sensibilizzazione dei singoli cittadini e della comunità rispetto all’ambiente che ci circonda.
Il fulcro è l’ape in quanto impollinatore, ‘sentinella della salute dell’ambiente’.
Partendo su questo tema saranno poi promossi degli incontri divulgativi per tutte le età, finalizzati ad incrementare la consapevolezza nell’utilizzo degli spazi verdi pubblici. Il progetto è finalizzato grazie ai volontari comunali e ai cittadini, come i due cugini Scarafia che hanno dato la disponibilità dell’area, nonchè a collaborazioni con diversi partner, tra cui Paulownia Piemonte e singoli agricoltori.