Ha chiesto scusa e avanzato disponibilità a risarcire il ferito. Accompagnato dal suo avvocato, il 20 enne di origine albanese responsabile dell’aggressione ad un addetto della sicurezza fuori dal circolo Stay di Carmagnola la notte tra Natale e Santo Stefano, si è presentato dai carabinieri per raccontare la sua versione dei fatti. Il ragazzo aveva colpito al fianco con un coltellino il buttafuori al termine di una lite, mentre stava uscendo dal locale per tornare a casa. Era poi scappato, facendo perdere le sue tracce per un giorno e mezzo. Ieri ha deciso di andare in caserma e spiegare la sua visione della vicenda. Avrebbe raccolto da terra quel coltellino – questa la sua spiegazione -, probabilmente scivolato dalla tasca di qualcuno poco prima. Tra il servizio di sicurezza e il gruppetto di cui faceva parte sarebbe nato un forte alterco e il ragazzo avrebbe aggredito il buttafuori 45 enne per difendere gli amici. Resta indagato a piede libero per lesioni: era stato giù individuato subito dopo il fatto grazie ad alcune testimonianze e denunciato.
