Carmagnola è in festa per la patronale dell’Immacolata, con la tradizionale processione dopo la messa. Alle 10.30, presso la Chiesa Collegiata dei SS. Pietro e Paolo, il vescovo monsignor Repole celebra la funzione, ricordando anche il 500 esimo anniversario del “primo voto” alla Vergine, La decadenza, nella prima metà del Cinquecento, del Marchesato di Saluzzo, segna per Carmagnola un difficile periodo di invasioni, saccheggi e pestilenze, di cui la prima terribile epidemia del 1522 induce i cittadini al voto di devozione alla Vergine Immacolata. La richiesta di aiuto alla Madonna ebbe impulso dalla decisione degli ufficiali del consiglio che, in rappresentanza di tutta la comunità, si radunarono nella piazza centrale – l’attuale piazza Sant’Agostino – per invocare protezione e soccorso dalla terribile pestilenza. La Città rinnovò più volte la propria dedizione alla Vergine – anni 1630, 1714, 1734, 1835, 1944 – in occasione di altri travagliati e difficili eventi, come nel marzo del 2020 quando il voto venne rinnovato affinché la Vergine accogliesse la richiesta di aiuto e di protezione dalla pandemia Covid-19.
A seguito della messa ci sarà la tradizionale processione con la statua dell’Immacolata per le vie della città. Questo il percorso: Collegiata, via Valobra, corso Sacchirone, piazza Manzoni, piazza Mazzini, via Bobba, via Donizetti, piazza IV Martiri, via Valobra, piazza Garavella, piazza Sant’Agostino (con sosta), piazza Verdi e ritorno della statua in chiesa.