Si è spento nei giorni scorsi il professor Lino Bressan, 79 anni, già preside delle scuole medie Manzoni e Nosengo. Era nato a Lozzo Atestinio, Vicenza, ma viveva a Carmagnola dal 1967, come ha ricordato Amerigo Pagotto leggendo, in occasione della cerimonia funebre, un affettuoso ricordo dei “suoi” insegnanti: “Sono arrivato a Carmagnola nel 1967 appena laureato –cominciava così il tuo amarcord –, qui ho trovato molti amici, ho incontrato mia moglie, qui sono nati i miei figli. Sei stato giovane insegnante di talento, cui si affidavano le classi difficili; presto vicepreside e poi illuminato preside, capace di virtuosa relazione con gli alunni, i genitori, gli insegnanti, il personale tutto della scuola; equilibrato, paziente, pacato ma fermo, sapevi ascoltare e sentivi forte la responsabilità della grande famiglia che era la tua scuola. Ti ricordiamo sempre presente nei consigli di classe, con il tuo taccuino sul quale appuntavi i nomi dei ragazzi che più necessitavano di aiuto e con i quali instauravi un rapporto personale di crescita.
La tua lunga storia di uomo di scuola ti ha visto attraversare tempi diversi della società, tempi di alta tensione, tempi in cui sembrava venir meno il patto educativo genitori-insegnanti, ma hai sempre saputo tenere aperto e rispettoso il dialogo, hai saputo fare della scuola un punto di riferimento saldo per tanti ragazzi e tante famiglie. Sei stato intelligente interprete della legge, spinto da profonda umanità, perché fosse a servizio della persona.
Quanti giovani insegnanti hai incontrato e accolto con comprensione ed empatia! Ricordiamo la porta del tuo ufficio sempre aperta, anche quando il corridoio era gelido, cosicché, passandoci davanti, ognuno poteva scambiare un saluto, fare una confidenza, chiedere un parere, condividere il peso del lavoro quotidiano. Nel nostro camminare insieme sei stato maestro, compagno, amico. E come amico sei stato presente in tanti momenti belli della vita di molti di noi, ma soprattutto non sei mai mancato nei momenti difficili di ciascuno. Ti porteremo nel nostro cuore e ci aiuterà il ricordo della tua saggezza, del tuo sorriso e di quella intelligente ironia con cui smontavi le situazioni complicate e riportavi tutto alle giuste dimensioni. Grazie, caro Lino, di essere stato un così buon compagno di strada. Nell’attesa di rivederci, un forte abbraccio”.
In questo triste momento sono vicini alla moglie professoressa Gabriella Battaglioni, ai figli Massimiliano, Stefano e famiglia, il direttore del Corriere di Carmagnola PierPaolo Boschero e la redazione tutta.