Il gruppo consigliare Carmagnola Insieme punta il dito su una nuova costruzione industriale logistica in via Sommariva. “Nonostante sinora sia rimasto tutto taciuto – si legge nella nota -, negli ultimi mesi l’Amministrazione ha collaborato alla realizzazione di un progetto di un nuovo centro logistico con dimensioni simili a quello già esistente nella zona industriale di via Sommariva, proprio accanto a quello recentemente terminato per conto della Lidl e che lo ha visto diventare uno dei più grandi d’Italia, con il conseguente notevole aumento di traffico di mezzi pesanti. Per un’Amministrazione che da sei anni racconta che le sue priorità sono l’ambiente e l’agricoltura, confermare un secondo polo logistico è un’evidente contraddizione che avrà conseguenze molto gravi sul nostro territorio e sulla salute dei cittadini: ulteriore aumento di inquinamento, ancora più traffico pesante e un preoccupante nonché eccessivo consumo di suolo che viene destinato sempre meno ad attività agricole. Tutto questo stride molto se si pensa alla difesa del territorio carmagnolese che la Giunta Gaveglio ha portato avanti nell’ultimo anno in merito all’eventuale idoneità alla costruzione del deposito scorie nucleari, quando invece, in questo caso, la vendita di terreni cittadini è lecita per un’evidente nuova vocazione logistica di Carmagnola. Una vocazione logistica che, oltre a occupare una quantità di territorio sempre più estesa, non genera nemmeno un’adeguata occupazione lavorativa. Il tutto ancora senza tangenziale e in barba alla difesa del commercio locale e di un vero sviluppo economico. Come consiglieri della coalizione Carmagnola Insieme esprimiamo preoccupazione e perplessità sul futuro dei nostri territori. Cos’altro dobbiamo aspettarci da questa Amministrazione così prona alla logistica per la grande distribuzione? Perché questi argomenti non vengono affrontati dai consiglieri di maggioranza nelle opportune sedi?”
