In occasione della giornata mondiale per l’eliminazione della violenza di genere, la Rete Donne carmagnolesi – che riunisce le associazioni Andos, Karmadonne, Donne in Città, Circolo Arci Margot, Udi Giorgina Devalle e singole donne attive in vari ambiti della società – propone un programma ricco di iniziative.
Si parte venerdì 18 novembre con l’appuntamento “Sosteniamo le donne iraniane”. Ritrovo alle 20 in piazza Sant’Agostino e camminata da via Valobra a piazza Italia. Alle 21, nel salone polivalente, intervento di Azam Bahrami, attivista e giornalista; a seguire concerto di musica persiana, a cura dell’associazione Karmadonne.
Venerdi 25 novembre, alle 19,30, a Casa Frisco (via Savonarola) è in programma l’apericena letterario con Suad Omar che presenta il suo libro“Ho cercato la mia luce”. Sabato 26 novembre, dalle 10 alle 12 in piazza Sant’Agostino c’è “Non solo il 25 novembre!”, presidio della Rete Donne per sensibilizzare e informare contro la violenza di genere.
Accanto agli eventi in presenza, sono previste poi alcune iniziative diffuse. Il Circolo Margot promuove una campagna social contro l’oggettivizzazione del corpo femminile. Inoltre, la Rete Donne, in collaborazione con l’Ascom, ha preparato un adesivo con un viso di donna e l’indicazione di chiedere aiuto al numero nazionale antiviolenza 1522 (servizio multilingue attivo 24 ore su 24 per 365 giorni all’anno) dedicato a tutte le vittime di violenza e stalking.

«Per la realizzazione di questa iniziativa abbiamo richiesto il sostegno dell’Ascom, la più diffusa associazione di categoria del commercio e artigianato, la quale ha subito concesso la sua disponibilità, facendosi carico della stampa e diffusione dell’adesivo a tutti gli esercizi commerciali e artigianali cittadini – spiegano dalla Rete Donne -. Un gesto di grande sensibilità che permette di trasmettere un messaggio semplice e chiaro per dire alle donne in difficoltà che devono chiedere aiuto ai primi segnali di situazioni di violenza in famiglia, prima che sia troppo tardi. Un’iniziativa efficace e pratica, per la quale ringraziamo, oltre all’Ascom, i negozi cittadini che esporranno l’adesivo nelle loro vetrine, contribuendo alla diffusione del messaggio antiviolenza, per contrastare un crimine odioso che deve essere cancellato in una società che vuol dirsi civile».