Lanciano l’allarme sulla carenza di personale i sindacati dell’ospedale San Lorenzo. In particolare, il problema si concentra soprattutto nel pronto soccorso, già martoriato per tutto il 2022 con chiusure prima dettate dal piano Covid e poi per lavori di riqualificazione: “Al momento siamo rimasti con tre internisti e sette chirurghi – spiegano le organizzazioni sindacali del nosocomio -, e si devono sdoppiare anche con le attività di ambulatorio. I medici vanno via e ne risente inevitabilmente la qualità del servizio. Se si continua così non basteranno più nemmeno i medici che vengono chiamati a gettone, pagati tra l’altro profumatamente. Il rischio è di una nuova chiusura del pronto soccorso, magari parziale. Perché altre soluzioni non si vedono all’orizzonte con gli attuali numeri di colleghi in servizio”.
