PANCALIERI – Franco Senestro, 62 anni, è di nuovo al banco della Pro loco di Pancalieri.
Dopo un anno di nuovo insediamento (che segue i suoi precedenti dal marzo 2015 al 2017 e dal 2017 al 2019) e con un’edizione condita in modo diverso, rispetto alle passate edizioni, del recente “Viverbe”, è lo stesso cittadino a offrire un primo bilancio dell’operato.
«Nel 2022 – spiega Senestro – abbiamo iniziato con una serie di eventi che hanno coinvolto diverse tipologie di persone, impossibilitati nel novembre 2021, al nostro nascere come associazione, causa Covid. Ci siamo cimentati in attività come i concorsi carnevaleschi, passando per le camminate del benessere e proseguendo con quel grosso evento collettivo che è la “Sina n’casina”, che coinvolge oltre 500 commensali, Poi “PancARTistica”, un concorso di pittura che ha avuto un notevole consenso di pubblico e di critica. Nel periodo autunnale-invernale oltre alla riuscita “Festa dei nonni”, che ha anche visto un grosso spettacolo di magia lo scorso 2 ottobre, abbiamo inoltre in programma la classica castagnata e la partecipazione alla ”Fiera di san Nicolao” (il secondo lunedi di dicembre)».
Unico neo al momento livello logistico e di capienza è il centro polivalente del paese.
«Purtroppo la sua ristrutturazione – afferma il presidente cittadino – ha visto modificare il numero di persone presenti all’interno, riducendolo da 500 a 200. Questo ci penalizza molto in considerazione di eventi che avremmo organizzato e che avrebbero portato un numero ben maggiore di presenti, mi riferisco alla “Cena del bollito” e al “Cenone di Capodanno”».
Sull’ultima rassegna florovivaistica, culturale e di hobbystica del “Viverbe”: «Gli eventi che la Pro loco ha organizzato per l’occasione hanno attirato un buon numero di presenze (dalla sfilata domenicale della banda musicale La Vigoneisa, alle due serate di liscio). Va detto che la Pro loco quest’anno gestiva gli eventi,mentre l’amministrazione comunale gestiva la rassegna Viverbe».
L’occasione per Senestro è anche buona per mettere a tacere alcune polemiche dei cittadini scaturite sui social: «Le contestazioni nascono perchè si è voluto provare una nuova formula, che tra le altre cose ha previsto anche il cambio di sede della rassegna. Quando si dice che non cambia mai nulla, quest’anno si è cambiato, si son fatti degli errori certo, da lì bisogna ripartire».
A livello di volontariato spicca anche la recente scomparsa di Lino Castellano, al quale Senestro ha voluto rivolgere una dedica: «Lino Castellano è stato un personaggio che ha fatto molto per il paese, in particolare per il volontariato, calcio e Pro Loco. Personalmente ho ricordi che appartengono al mio periodo di consigliere comunale, io all’opposizione e lui assessore, gran belle battaglie».
Il rapporto della Pro loco con l’amministrazione comunale.
«Luca Pochettino, il nostro sindaco – prosegue Senestro – è prima di tutto un amico, è stato segretario in Pro Loco dal 2015 al 2018, abbiamo fatto insieme quella rivoluzione della rassegna che portò Viverbe a fregiarsi nel 2018 di Fiera Regionale. Ora come primo cittadino collabora bene col nostro direttivo, chiaro che le responsabilità di un primo cittadino son ben maggiori di quelle di un presidente della Pro Loco. Ecco perchè a volte gli si attribuisce una certa prudenza nelle scelte e del resto una buona macchina per viaggiare ha bisogno di un buon motore. ma anche di freni eccellenti».
Tra le iniziative invernali ne rientrano ovviamente alcune in programma nel periodo natalizio. «Nella totalità le manifestazioni – chiude il presidente Pro loco – sono rese possibili sempre grazie a chi crede in noi e che vorrei ringraziare: oltre alla Amministrazione Comunale, La Banca dei Territori del Monviso, ChialvaMenta e Domori» .