Comune e Comitato Manifestazioni (condotto da Roberto Brunetto) al lavoro con conferme e novità
CARIGNANO – La “Sagra del Ciapinabò” ritorna ai fasti di un tempo, assumendo una fase di vero rilancio dopo le traversie e i blocchi del Covid degli anni scorsi.
Lo fa invitando infatti tutti gli interessati amanti del famoso tubero, ma non solo, a partecipare nelle giornate di venerdì 7, sabato 8 e domenica 9 ottobre, a eventi che rientrano in un programma fatto di autentiche conferme della tradizione e ricche novità.
Avvalorato anche da due anni di appartenenza al “Distretto del cibo” della zona del carmagnolese, chierese e santese, il Ciapanibò sarà ancora il protagonista della manifestazione, come confermato da un raggiante Roberto Brunetto.
«Dopo tre anni il Ciapinabò ritornerà ai livelli di un tempo proponendo la classica transumanza, la mostra bovina e le degustazioni dei prodotti tipici, tra cui il Ciafrit. – ha commentato lo stesso Brunetto – Piazza Liberazione si aprirà poi ancora per proporre l’area food, nel centro spazio inoltre a mostre culturali di interesse. Novità di quest’anno il pane prodotto con farina macinata a pietra, presentato già in occasione dell’ultima Fiera Nazionale del Peperone della vicina Carmagnola, lanciando un nostro piccolo slogan: “La miglior qualità del grano a Carignano”. Infine convegni a tema che non interesseranno solo il Ciapinabò, ma anche nuove filiere di allevamento e agricoltura, con la partecipazione di Renata Cantamessa e di Alessandro Felix».
Inaugurazione della Sagra del Ciapinabò sabato 8 ottobre, alle ore 10.30, presso piazza Liberazione, di fronte allo stand del Distretto del Cibo. Le aperture: venerdì 7 ottobre dalle 19 alle 24, sabato 8 ottobre dalle 10 alle ore 1 e domenica 9 ottobre dalle ore 9 alle ore 20