Al secondo anno di affiliazione con l’importante Academy del Torino, il CSF Carmagnola presentatosi con tutto il suo staff, presieduto da Alessio Russo e gestito a livello di direzione generale da Giulio Serratore, vuole rinforzare ulteriormente questo “matrimonio” e generarne risultati eccellenti, partendo sin dalla sua radice, la scuola calcio, proseguendo sino al settore giovanile.
Il tutto attraverso specifici piani educativi e di allenamento rivolti ai ragazzi, proposti dai tecnici professionisti granata all’interno del progetto.
Questo è uno dei messaggi chiave emersi dalla conferenza convocata lo scorso 7 settembre presso il Palazzetto Carmasport di via Roma, 24 a Carmagnola con lo stesso presidente Russo a fare gli onori di casa e a ricevere il responsabile del Toro Academy Teodoro Coppola e il collaboratore Alessandro.
«L’obiettivo è creare un centro tecnico di formazione, che vorrà essere riconosciuto a livello nazionale e non solo. – precisa Coppola. – Per raggiungerlo è fondamentale seguire un lavoro maniacale, fatto inevitabilmente di breefing a livello tecnico, tattico, motorio, ma anche educazionali per i nostri tecnici. Le famiglie invece che accompagneranno i ragazzi dovranno sapere che ci saranno molteplici impegni che comporteranno per i loro figli importanti sacrifici. La nostra “attenzionalità” cadrà quindi minuziosamente su di loro. Da quest’anno, infatti, l’Academy del Toro non effettuerà solo visite sporadiche nel centro sportivo locale, ma queste saranno altamente costanti e con supporti metodologici e di confronto, per verificare attitudini ed evoluzioni dei ragazzi».

Tanti saranno gli eventi selettivi e i tornei che il Torino Academy intende organizzare in Piemonte e anche fuori regione.
«Il progetto – conclude sempre Coppola – deve rendere ancora più forte quanto fatto sinora. Dagli ottimi report raccolti stiamo andando verso la strada giusta. Noi dell’Academy tuttavia non vogliamo creare false illusioni, ma potrebbe capitare che qualche giovane possa giungere con merito nel settore professionistico».