Il Corriere ha seguito in occasione della Fiera Nazionale del Peperone di Carmagnola e in particolar modo durante la rassegna del “Foro Festival” tutti gli appuntamenti di cartello che hanno radunato un pubblico notevole.
Si è partiti il 4 settembre dalle 4 ore di programmazione che hanno coinvolto magistralmente tanti spettatori con i grandi successi di Cristina D’Avena, Ivana Spagna, Kim Lukas e non solo. Tante sigle con l’eterna cantante dall’animo elegante e gentile che ha interpretato le “sue” sigle dei cartoni animati, dai “Puffi” a “Piccoli problemi di cuore”, passando per “Pollon” e “Kiss me Licia”.

Poi la celebratissima Ivana Spagna, acclamata dai fan che ha esordito sul palco con “E io penso a te”, per poi proseguire con “Gente come noi”, “Il cerchio della vita” (colonna sonora del film Disney a cartoni animati “Il Re Leone”), nonchè i pezzi dance d’esordio come “Serious”, “Easy lady”, “Call me”.

Merito del successo alla macchina organizzata de Il Foro Festival composta dal responsabile Francesco Andresani, staff tecnico e sicurezza. Tanti selfie da parte dei protagonisti con i fan, estrema disponibilità e tanta adrenalina ‘positiva’ per un mix di tanta bella musica e un pizzico di nostalgia.
E ancora Bob Sinclar lo scorso 8 settembre. 53 anni all’anagrafe, ma una grinta da eterno Peter Pan e una musicalità dance accattivante tipica del suo stile, segnata anche da tante contaminazioni di forte impatto house, french e hip house. L’artista è entrato in scena sul palco di Carmagnola puntualissimo alle 23, come da scaletta della line up dei dj previsti.
Il deejay di fama mondiale da oltre 20 anni, testa china di fronte alla consolle, non ha deluso le aspettative degli oltre 3mila spettatori presente, totalizzando un seguito non indifferente. Non potevano mancare i suoi marchi di fabbrica come “World, hold on”, ma anche “Love Generation” e ancora rivisitazioni di celebri brani, in stile ovviamente dance. come “A far l’amore comincia tu” della compianta Raffaella Carrà o “Freed from desire” di Gala.

Applausi e tanti consensi infine il 10 settembre per il cantante italiano, vero talento, cantautore di fama internazionale Mario Biondi (catanese classe 1971 riconosciuto per i brani soul e non solo), primo fra tutti quello in inglese “This is what you are”, nonostante l’infortunio a piede e costole durante una caduta al concerto di Pescara a completare una cornice di artisti e di pubblico da ricordare.
