Il comitato Croce Rossa di Carmagnola fa i conti, come tutti, con il caro energia e carburante. Una situazione che se possibile, in queste settimane, è stata gravata dalla chiusura del pronto soccorso del San Lorenzo. Il che ha obbligato a trasporti più lunghi, verso altri ospedali, con esborsi maggiori. Il dato fornito dal comitato locale è esemplificativo: se prima si pagavano seimila euro al mese di carburante per i mezzi, a luglio la fattura è arrivata a superare gli ottomila euro. L’aggravio dei costi per il momento non ha comportato un aumento delle tariffe per i servizi privati, ma è indubbio che se dal prossimo anno il carburante continuerà ad aumentare e i costi non tornano a livelli più accessibili, qualche aggiustamento sarà inevitabile.
