Taglio del nastro questa mattina (giovedì 21 luglio) per l’ufficio di prossimità di Carmagnola, che ha sede negli spazi al pian terreno del palazzo comunale (con ingresso da via Silvio Pellico). Messo a punto dopo mesi di lavoro, il servizio di orientamento e informazione si propone di avvicinare il settore della giustizia ai cittadini, in particolare alle persone più fragili.
L’inaugurazione si è svolta in sala Consiglio e ha visto intervenire gli attori direttamente coinvolti nella progettazione e messa in opera dell’iniziativa. Alla cerimonia hanno partecipato, tra gli altri, l’Amministrazione comunale, nella persona del sindaco Ivana Gaveglio, l’assessore regionale alla Delegificazione e semplificazione dei percorsi amministrativi Maurizio Marrone, il presidente del Tribunale di Asti Giancarlo Girolami, il presidente della sezione civile del Tribunale di Asti Paolo Rampini (in collegamento video) e, per il Raggruppamento Temporaneo di Imprese KPMG-CoGruppo-Maat, l’avvocato Monica Menini e il dottor Filippo Pappalardo.

«Negli ultimi anni, si sono andati riducendo i punti di incontro dei cittadini con la giustizia – ha detto in apertura Girolami -. Lo sportello di prossimità si propone di ovviare al problema, ripristinando un riferimento per coloro che sono impossibilitati a spostarsi e a venire fino ad Asti. Rappresenta quindi uno strumento di rilievo, ma è solo il primo passo, una sperimentazione che andrà estesa e affinata, come già si sta cercando di fare».
Quello carmagnolese fa parte infatti di una rete di uffici di prossimità, previsti sul territorio piemontese, frutto della sinergia tra la Regione, l’ente ideatore del progetto finanziato dal Ministero della Giustizia, il Comune di Carmagnola, che mette a disposizione i locali e il personale operativo e il Tribunale di Asti. Una rete che in futuro andrà sempre meglio implementata.
«Siamo di fronte a un momento chiave – ha riferito Marrone –. L’apertura di questo ufficio è un’opera meritoria che la Regione sostiene con convinzione. È indubbio che si tratti di un punto di partenza, ma è comunque un segno tangibile della presenza delle istituzioni e pone l’accento sulla cultura della legalità e la digitalizzazione delle pratiche».
Anche il consigliere Diego Quaterni ha sottolineato quanto lo sportello sia fondamentale per la cittadinanza e derivi da un attento lavoro di squadra: «La collaborazione tra enti e settore giustizia è stata determinante per mettere a punto e far partire il progetto. Ora bisogna sensibilizzare e fare conoscere lo strumento a più persone possibili: questo sarà il nostro obiettivo da adesso in avanti».
Ma cos’è l’ufficio di prossimità e quali servizi garantisce? «Il suo intento principale è fornire delle risposte concrete e orientare il cittadino nella materia della volontaria giurisdizione», ha specificato l’avvocato Monica Menini. Ciò significa che vuole offrire un servizio di orientamento per le funzioni giudiziarie che non prevedono il supporto di un legale, dialogando telematicamente con il tribunale.
Attraverso l’ufficio è possibile, ad esempio, ricevere supporto alla predisposizione e compilazione di modulistica e al deposito e ricezione di atti telematici; avere informazioni sugli istituti di protezione giudiziaria (tutele, tutele minori, amministrazioni di sostegno) oppure ancora richiedere specifiche autorizzazioni.
Il servizio è rivolto a tutti ed è gratuito. Per ulteriori informazioni: 011/9724362; ufficio.prossimita@comune.carmagnola.to.it