CARIGNANO – 8 mesi di amministrazione del rieletto sindaco Giorgio Albertino (per la quinta volta nella storia della Città) e primo bilancio offerto dal principale rappresentante che ha in mano le chiavi di Carignano.
« Dal mio punto di vista un percorso sin qui positivo. – spiega il primo cittadino – L’amministrazione e la Giunta si sono adoperati bene e ci siamo inoltre mossi per ottenere con profitto diversi finanziamenti tramite i bandi del PNRR.
Alcuni sono andati a buon fine, come l’ottenimento di 1 milione, 200mila euro per la realizzazione di alloggi per famiglie disagiate e la ristrutturazione del nostro teatro comunale (200mila euro 2milioni 400mila euro per la scuola media. Siamo invece in attesa di risposta delle situazioni che riguardano i lavori relativi la ristrutturazione della scuola materna, nonché del nido».
Sulla natura degli altri finanziamenti:« Abbiamo stipulato con i Comuni limitrofi come Lombriasco, Virle, Castagnole, Osasio, Pancalieri e Osasio una convenzione che riguarda la Comunità energetica. È il giusto compromesso tra produzione di energia e consumi ripartiti nell’ambito del territorio, generando quindi un risparmio con l’unione dei paesi. Tra i progetti vi è un bando che coinvolge anche il Comune di La Loggia relativo al recupero dei centri storici e che permetterà quindi a Carignano di recuperare la bellezza di una principale piazza».
Dopo 3 mesi, dal 10 aprile scorso, verranno inoltre riaperte via Silvio Pellico, via IV novembre e via XXIV maggio per dar luce alle nuove rotatorie: «I lavori per le rotonde hanno richiesto tempi più lunghi del previsto perché la Smat ha dovuto rifare dei sottoservizi che riguardano principalmente le fognature».
Un nuovo edificio ha poi preso piede: «Lo scorso 7 luglio è stato inaugurato il nuovo Hospice presso il vecchio ospedale della Città, generando un luogo finalmente rinato, che ovviamente evoca molti ricordi ai carignanesi, molti dei quali nati proprio ai tempi in questa struttura. Dopo la parte burocratica, tra breve verranno accolte le prime persone ricoverate, in quello che diventerà un’ ospedale di comunità, così come ammesso da Angelo Pescarmona, direttore dell’Asl To 5».
Sulla vita associativa: « Il Comitato Festeggiamenti e la Pro loco, recentemente, sono tornati a proporre le nostre storiche manifestazioni di interesse, praticamente come una volta. Stiamo quindi recuperando il tempo perduto e, Covid permettendo, speriamo di continuare su questa strada. Un ruolo importantissimo è poi ricoperto dal nuovo Distretto del Cibo, in sinergia con le realtà del territorio».