Il flop nazionale del referendum abrogativo sulla giustizia si riflette anche a Carmagnola, dove il dato è anche peggiore rispetto alla media nazionale. In città è andato a votare il 15,5% degli aventi diritto, contro il 19% del dato nazionale. Per la cronaca, hanno vinto i “sì” (ossia per cambiare le norme in vigore sulla Riforma del CSM, equa valutazione dei magistrati, separazione delle carriere dei magistrati sulla base della distinzione tra funzioni giudicanti e requirenti, limiti agli abusi della custodia cautelare, abolizione del decreto Severino)
