L’assemblea dei soci della Bcc di Casalgrasso e Sant’Albano Stura ha approvato nei giorni scorsi il rendiconto dell’esercizio finanziario 2021.
Confermando un trend di crescita che prosegue da anni, tutti gli indicatori sono ulteriormente migliorati. A partire dal patrimonio netto, passato dai 76,2 milioni del 2020 agli 80,3 milioni registrati lo scorso 31 dicembre. Analogo l’andamento dell’utile di esercizio (al netto delle imposte), arrivato a quasi 5 milioni e mezzo di euro, mentre il Cet1 ha toccato gli 82,5 milioni, un balzo di oltre 4 milioni e mezzo rispetto ai precedenti 77,9 milioni.
Incrementi così significativi sono stati raggiunti grazie a una gestione sempre attenta e oculata, orientata a tutelare i risparmi delle famiglie e gli investimenti delle imprese che si sono affidate alla Bcc di Casalgrasso e Sant’Albano Stura. E la fiducia che hanno riposto nella banca è aumentata costantemente anche nel corso del 2021, come confermano i numeri della raccolta: le masse amministrate dalla banca per conto di soci e clienti attraverso depositi, conti correnti e altri strumenti, è arrivata a un miliardo e 253 milioni di euro.
In valore assoluto, ciò equivale a oltre 143 milioni in più rispetto all’esercizio precedente, pari a un +12,95%. Allo stesso tempo, la banca ha utilizzato queste risorse per far crescere l’economia locale: gli impieghi (vale a dire i prestiti e le altre modalità di finanziamento per lo sviluppo del territorio) sono passati da 491 a 523 milioni di euro. Nello specifico, nel 2020 è stato erogato un maggior numero di mutui (+8% sul 2020) e ancora superiore è stata la crescita della concessione di altri finanziamenti (+17%).
«In queste cifre, emerge chiaramente la forte relazione che la nostra Bcc ha con il proprio territorio – dice il presidente Osenda -. Quotidianamente, ascoltiamo e supportiamo soci e clienti che intendono portare avanti i loro progetti ed essere punto di riferimento per famiglie e imprese è motivo d’orgoglio, ma ci investe anche di una grande responsabilità: per questo, siamo sempre molto attenti nella gestione delle risorse che ci vengono assegnate, come lo stesso bilancio certifica».
In un panorama economico reso spesso incerto da diversi fattori, non solo molti nuovi clienti hanno deciso di affidarsi alla Bcc, ma tanti di questi hanno scelto di diventare soci: a fine 2021, il totale era arrivato a 8.867 (erano 8650 al 31 dicembre 2020), ma l’aumento è costante e oggi i soci sono quasi 9.000. Tra questi, una quota sempre maggiore è fatta di giovani, verso i quali la Bcc conferma una particolare attenzione sia attraverso il conferimento dei “Premi studio” (undici quelli assegnati lo scorso anno ad altrettanti ragazzi e ragazze che hanno brillantemente completato il loro percorso accademico), sia attraverso l’offerta di prodotti studiati specificamente per loro.