Il Consiglio regionale del Piemonte ha approvato la nuova legge sull’ urbanistica ed edilizia. Con la nuova Legge urbanistica regionale vengono semplificate molte procedure burocratiche per i privati e per i Comuni. “Facilita, ad esempio, il recupero a fini abitativi di parti edilizie sottoutilizzate come sottotetti e piani terreni a pilotis – spiega il consigliere regionale, Davide Nicco -, consente il trasferimento di cubature senza incrementi di carico urbanistico, la cosiddetta “decostruzione”. E soprattutto incentiva il contenimento del consumo di nuove aree e di suoli verdi a vantaggio del recupero di aree già compromesse o dismesse”. Punto, quest’ultimo, determinante anche nella scelta della collocazione di grandi opere come i nuovi ospedali dell’Asl To5 e di Ivrea.
La nuova legge consente fra l’altro il recupero come spazi abitabili dei sottotetti finora non ammessi per motivi di altezza. Snellisce pratiche burocratiche quali varianti minori ai piani regolatori, che in precedenza ogni Comune doveva portare all’esame della Regione con conseguenti lungaggini burocratiche e ora diventano invece automatiche. Consente il recupero dei piani terra degli edifici a pilotis (fatte salve naturalmente tutte le verifiche idrogeologiche) per ricavarne nuovi locali abitabili. Consente lo spostamento di cubature edificabili da un’area all’altra di un Comune senza varianti al piano regolatore. E rende concretamente attuabili le politiche di contenimento nel consumo di nuovi suoli.