CASALGRASSO – È venuto a mancare lo scorso 26 aprile nel pomeriggio, all’età di 73 anni, Michele Pipino. Nel quinquennio 2006- 2011 venne eletto sindaco di Casalgrasso e fu il primo rappresentante del gruppo di lista comunale del “Campanile”. Rivestì invece il ruolo di vice nell’amministrazione rappresentata nella seconda legislatura dal primo cittadino di allora, Egidio Vanzetti, dal 2011 al 2016.
16 anni fa, all’epoca già pensionato, persona positiva, solare e molto aperta ai suoi cittadini, Pipino ottenne appunto la soddisfazione del ruolo di governatore del paese, realtà che ha sempre amato e sostenuto per il bene civico e per una corretta convivenza fra individui.

Fu per la precisione il settimo primo cittadino nella storia del Comune a partire dal dopoguerra, dopo Guido Morelli, Domenico Rolfo, Giovanni Maria Gagliasso, Antonio Odarda, Giuseppe Bonino e Antonino Torre. Dopo di lui sono succeduti nel ruolo Egidio Vanzetti e l’attuale Gianni Donetto.
«Michele si è sempre rivelata una persona mai aggressiva, la definirei equilibrata ed era discreto. Sicuramente nutriva un amore incondizionato per Casalgrasso, il suo luogo di vita. Prima della pensione svolgeva solerte il ruolo di funzionario regionale a Torino e poi vi era il suo paese»: lo ricorda così l’ex impiegato comunale del paese ora in pensione e cugino di Pipino Giuseppe Cerutti.
La sua salute è precipitata quando è stato ricoverato per un mese all’ospedale Santa Croce di Cuneo, fino al triste epilogo.
«Io e Michele ci siamo scambiati praticamente, nel periodo di amministratori, i ruoli di sindaco e vice sindaco. Quando lui all’epoca era primo cittadino io gli ero vice (dal 2006 al 2011) e viceversa nel mandato successivo (2011-2016). Lo ricordo un ottimo sindaco, dispiace che ci abbia lasciato così presto. – sostiene con dolore Egidio Vanzetti – Al di là di quello che fu il suo ruolo istituzionale lo ricordo da cittadino casalgrassese come una persona di compagnia, divertente, sempre con la battuta pronta, ma moderata. Era oltretutto molto serio, competente e preparato, vuoi per la sua formazione a livello regionale improntata a ricoprire ruoli importanti. Condoglianze a tutta la famiglia».
Anche l’amministrazione attuale del sindaco Gianni Donetto partecipa ovviamente al dolore della famiglia per la scomparsa di Michele.
Pipino lascia la moglie Maddalena, storica parrucchiera di paese, il figlio Enrico, ingegnere nel settore del marketing (un tempo anche stimato giornalista locale), con la moglie Danila, i nipoti Samuele e Tommaso e parenti.
Questa sera 28 aprile, ore 20,30 il rosario presso la parrocchia San Giovanni Battista di Casalgrasso. Domani, alle ore 10.30 i funerali sempre presso la chiesa locale.