CARIGNANO – CASALGRASSO – In carica dall’ottobre del 2009 anche come capo responsabile dell’Unità Pastorale 48, don Mario Fassino ha delineato un quadro significativo sulla situazione comunitaria religiosa della sua parrocchia di Carignano e della limitrofa di Casalgrasso.
Di quest’ultima dal giugno del 2021 è coordinatore pro-tempore per l’assenza del sacerdote.
Sulla pandemia: «La situazione dall’estate scorsa ad oggi è ripresa fortunatamente bene, con la partecipazione dei fedeli alle rispettive celebrazioni e agli eventi religiosi. Alcune abitudini certamente sono cambiate, noi abbiamo mantenuto anche le messe in streaming per chi ha ancora timore per il Covid. Nei prossimi mesi, quando verranno tolte ulteriori limitazioni, si potranno svolgere attività ed eventuali feste in presenza. Ora invece con la comunità vorrei adottare ancora una certa prudenza nel proporre gli appuntamenti, più avanti affronteremo di sicuro la situazione con più serenità e fiducia».
Tra le celebrazioni più imminenti vi saranno quelle che fanno parte della programmazione della Quaresima in vista della Pasqua (17 aprile), a partire dalle Ceneri del 2 marzo, passando per l’adorazione eucaristica (tutti i giovedì dal 3 marzo al 7 aprile, dalle 9.30 alle 10 presso il Duomo di piazza San Giovanni e dalle 17 alle 18 presso il Santuario Nostra Madonna delle Grazie).
Poi le lodi mattutine (tutti i giovedì dal 3 marzo al 7 aprile, alle ore 7.45 presso il Duomo) e la Via Crucis (tutti i giovedì dal 10 marzo al 7 aprile alle ore 21 presso il Duomo e tutti i venerdì dal 4 marzo all’8 aprile alle 17.30, presso il santuario Nostra Madonna delle Grazie), nonché la “24 ore per il Signore”, dalle ore 7 alle 22 presso il Santuario, per celebrare il sacramento del perdono.
È inoltre aperta la campagna di tesseramento all’oratorio Campo Giochi locale, che proprio quest’anno compie 50 anni di apertura.
«Dopo la recente mostra fotografica sulle pareti esterne della struttura – spiega don Fassino – l’oratorio ha tuttavia in questo periodo difficile continuato a svolgere, purtroppo non a pieno, delle sue attività. Auspico che nel periodo primaverile ed estivo possano essere organizzati degli eventi».
Sulla gestione invece della parrocchia casalgrassese:«Grazie alla collaborazione con i Salesiani di Lombriasco, al casalgrassese don Ottavio Paglietta e a un gruppo di laici locali stiamo cercando di sopperire all’assenza del parroco in paese. Con loro mi trovo molto bene nei settori specifici di riferimento. Malgrado si senta comunque la mancanza del parroco, la vita della comunità va avanti».
In ultimo il sacerdote carignanese espone una riflessione sulla guerra russo – ucraina: «Nelle nostre celebrazioni liturgiche e durante il catechismo lanceremo i nostri segnali di pace, eventualmente parlerò con l’amministrazione comunale per valutare in Città la possibilità di una manifestazione contro il conflitto».