La Parrocchia di Salsasio e la Congregazione delle suore di sant’Anna – figlie spirituali di Madre Enrichetta Dominici che fu superiora generale e co-fondatrice della congregazione – si apprestano a celebrare la festa della Beata, che nacque il 10 ottobre 1829 a Salsasio e morì il 21 febbraio 1894 a Torino nella casa madre della congregazione, dove ora riposano le sue spoglie.
Le celebrazioni inizieranno giovedì 17 febbraio nella chiesa nuova che proprio alla Beata Enrichetta è dedicata, con l’adorazione eucaristica dalle 17 alle 17.45, seguita dalla santa Messa di inizio triduo alle 18. Venerdì 18, alle 17.30, nella chiesa nuova verrà celebrato il rosario con le riflessioni sulla vita di Madre Enrichetta, curato e guidato dalle suore di Sant’Anna. Alle ore 18, Santa Messa. Sabato 19, alle 17.30, sempre nella chiesa nuova, santo Rosario con le riflessioni sulla vita della Beata e alle 18 santa Messa.
Domenica 20 febbraio verrà celebrata in modo solenne la festa della Beata, con alle 9 la santa Messa nella chiesa antica di Salsasio, luogo in cui la stessa Beata venne battezzata con i nomi di Anna Caterina Maria. Alle 11 santa Messa solenne nella chiesa nuova. Le celebrazioni verranno presiedute dal Parroco di Salsasio don Iosif Patrascan.
Lunedì 21 febbraio, festa liturgica di Madre Enrichetta, alle 17.30, nella chiesa nuova, recita del santo Rosario seguito alle 18 dalla santa Messa con le letture proprie della liturgia.
Oltre alle celebrazioni religiose è previsto anche un incontro aperto a tutti – che si terrà sempre nella chiesa nuova in via Novara 102 – venerdì 18 alle 20.45, guidato dalle suore di sant’Anna dal titolo “La Beata Enrichetta: scintille di una Vita Santa”.
Durante i giorni di festa, saranno distribuiti dei santini della Beata con sopra una preghiera trasmessa, per l’occasione, da Francesca Sarcià, madre superiora generale delle suore di sant’Anna, La preghiera è un invito – rivolto a tutta la popolazione – a pregare per la canonizzazione di madre Enrichetta e in particolare per una consorella molto malata.