Le aziende sanitarie piemontesi (tra cui l’Asl To 5) hanno ricevuto dalla Regione indicazioni per una progressiva ripresa delle attività ordinarie negli ospedali – mediche, chirurgiche ed ambulatoriali – sulla base della favorevole variazione dell’andamento epidemiologico dovuto al Covid.
La nota riguarda:
– l’attività di ricovero procrastinabile (ricoveri elettivi non oncologici con classe di priorità B e C, ricoveri elettivi con classe di priorità D);
– l’attività ambulatoriale e clinico-strumentale procrastinabile (prestazioni in classe P e D);
– la libera professione intramuraria.
Nella comunicazione viene precisato che la ripresa dell’attività ordinaria dovrà rispettare le misure di prevenzione contro il Covid e tener conto della situazione sanitaria ed organizzativa a livello di singola azienda. Inoltre, si deve continuare ad assicurare le risorse necessarie per il contrasto della pandemia.
“Le prestazioni urgenti e non procrastinabili sono sempre state garantite durante tutta la fase pandemica e naturalmente continueranno ad esserlo anche in questa fase – precisano il presidente della Regione Alberto Cirio e l’assessore alla Sanità Luigi Genesio Icardi – Ora che la curva del contagio è finalmente in discesa è necessario, però, aggiornare la risposta sanitaria alle necessità di salute dei cittadini ripristinando le prestazioni meno urgenti, ma comunque importanti”.