L’Amministrazione Comunale di Carmagnola sta lavorando per proporre una serie di iniziative volte a celebrare il 500° Anniversario del primo Voto all’Immacolata Concezione, Patrona della Città, che cadrà proprio nel 2022. Nei giorni scorsi è stato presentato dall’Archivio Storico e dall’Ufficio Manifestazioni, il progetto storico-culturale di tutti gli eventi che si intendono realizzare in collaborazione con la Pro Loco Carmagnola. L’Assessorato alla Cultura si occuperà della regia del progetto, che prevede la realizzazione di una Rievocazione Storica in collaborazione con il Gruppo Teatro Carmagnola, una Mostra, vari eventi collaterali in collaborazione con le scuole, le parrocchie e le associazioni cittadine.
Le iniziative nel dettaglio:
Il 25 Marzo si terrà un convegno serale dedicato agli aspetti storici, culturali e catechistici del Voto, da tenersi all’interno della Chiesa Collegiata, con il contributo dei più autorevoli studiosi della storia locale. Aprile sarà il mese delle scuole: con la collaborazione dei dirigenti scolastici dei tre Comprensivi Carmagnolesi e del Polo d’Istruzione Superiore Baldessano-Roccati verranno proposte delle iniziative alle quali possano prendere parte gli studenti mediante attività didattiche di vario genere. Verranno inoltre coinvolti il Consiglio Comunale dei Ragazzi e la Consulta Giovanile. Quest’ultima, in particolare, incontrerà gli alunni delle classi primarie, per leggere e raccontare la vicenda del Voto, nell’intento di favorire fra le generazioni più giovani una maggior conoscenza della storia cittadina.
Nelle cinque settimane del mese di Maggio, poi, la Statua dell’Immacolata Concezione sarà esposta, di settimana in settimana, nelle Parrocchie dei Borghi carmagnolesi. L’ostensione culminerà il 31 maggio nella centrale piazza Sant’Agostino, con la celebrazione della Santa Messa di commemorazione. A giugno si intende organizzare una Mostra sul Voto presso la Chiesa di San Rocco, con un’esposizione dei quadri di Giovanni Battista della Rovere, in cui sono rappresentate le scene dei Voti, unitamente alle pergamene e ai libri antichi custoditi presso l’Archivio Storico Comunale e la Biblioteca Civica, che documentano le vicende storiche della città nel 1522.