VILLASTELLONE – Un 2022 segnato da molte novità sul fronte comunale, con in evidenza le prossime opere pubbliche e le tariffe programmate per quest’anno da poco iniziato.
Dopo i lavori iniziati a luglio, sono infatti terminati di recente, lo scorso 8 dicembre, le operazioni di riqualificazione dell’asilo di viale Signorini. Sulla struttura è stato adottato un adeguamento a livello antisismico ed è di fatto avvenuto un cambiamento sostanziale dell’edificio, dalla revisione dei muri in cemento armato alle barre di contenimento, nonchè una totale riverniciatura delle pareti, «con i colori – spiega il sindaco Francesco Principi – scelti secondo i gusti delle insegnanti».
«A metà febbraio invece – prosegue inoltre il primo cittadino – approveremo e confermeremo nel bilancio preventivo tutte le tariffe, dall’ Imu all’Irpef sino alle scolastiche. Una novità invece vi sarà con la Tari. Villastellone, che rientra nel Covar 14, insieme ad altri Comuni limitrofi, partirà con una raccolta differenziata a marzo e le tariffe saranno quantificate in funzione dei periodici passaggi e delle consegne per il ritiro dei rifiuti. Al momento si partirà da una quantità di passaggi che varierà tra gli 8 e i 12 passaggi per gli Rsu (rifiuti solidi urbani), poi valuteremo come assottigliare gli stessi passaggi e i costi fissi».
Poi altre opere programmate, che interesseranno il secondo lotto dei lavori alla fermata del pullman in piazza Libertà, nonché l’asfaltatura del parcheggio parrocchiale e del parcheggio localizzato presso il parco Levà. A queste si aggiungono la sistemazione dei tombini e delle caditoie nel paese. L’appalto complessivo dei lavori ammonta a 156 mila euro.
Tra gli altri aspetti, in previsione anche la realizzazione di 70 nuovi loculi cimiteriali e un terzo lotto di lavori sulle strade.
7 infine le opere contemplate, per cui Villastellone ha richiesto un contributo a livello di PNRR: la circonvallazione in direzione Santena, l’adeguamento anti-sismico della scuola media, la digitalizzazione degli archivi comunali, la sistemazione idrogeologica dei Rii e un sostegno ai percorsi enogastronomici, culturali, al Distretto del Cibo, nonché al Museo di Cultura popolare e contadina.