Numerosi i bandi ai quali la Città ha preso parte per rendere concrete le proprie richieste: dalla riqualificazione dei centri urbani, all’espansione delle aree sportive sino alla valorizzazione dei musei e della biblioteca
CARIGNANO – La Città di Carignano inizia il suo corso del 2022 con un impegno importante, concretizzato con la sua partecipazione a una serie di bandi progettuali.
Obiettivo della macchina amministrativa, guidata dal primo cittadino Giorgio Albertino, è infatti quello di portare a casa il maggior numero di accoglimenti da parte del Governo dei fondi relativi al famoso PNRR (Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza).
Dopo aver approvato il bilancio preventivo lo scorso 29 dicembre, il Comune si appresta quindi a trovare, se vi sarà il nulla osta, “nuova linfa economica” inoltrando le proprie progettualità valutate alla massima forza governativa italiana.
In seguito già all’ottenimento della cifra di 2 milioni e 4 mila euro nell’ambito del PNRR per la riqualificazione delle scuole medie di via Tappi, è stato raggiunto un accordo di unione con La Loggia per partecipare al bando per il recupero dei centri urbani (con i due Comuni che insieme raggiungono una popolazione sopra i 15 mila abitanti, come previsto dal suddetto bando), con la possibilità che la sinergia possa portare all’abbellimento delle loro zone centrali della città e soprattutto all’ottenimento di una cifra massima che può arrivare fino 5 milioni di euro.
Altro bando relativo allo sport, promosso dalla Città Metropolitana. Questo consentirebbe invece a Carignano di ampliare un progetto che riguarderebbe un’espansione dell’area sportiva nelle zone industriali di Carignano. Il primo passo decisionale passerà però dal Comune di Moncalieri.
Terzo bando cui parteciperà Carignano è relativo ai teatri, alle biblioteche e ai musei, di modo che i patrimoni locali possano essere valorizzati non solo dal punto di vista architettonico, ma, in questo caso, anche dal punto di vista logistico e strutturale.
Per chiudere, tra le varie proposte depositate dal Comune al Governo, anche quella relativa alla digitalizzazione delle sedi del municipio.
Il sindaco Giorgio Albertino:« Il PNRR prevede indubbiamente regole molto stringenti, che richiedono una certa puntualità delle domande da sottoporre all’attenzione dei responsabili. Quel che è sicuro è che nel 2026 tutti i vari lavori dovranno essere svolti, ma ogni operazione sarà obbligatoriamente per prassi anticipata dai tempi di appalto e di realizzazione delle opere. Tutto questo, per ottenere i giusti risultati, presupporrà la definizione di un personale tecnico competente e adeguato».