“Era il ritratto della salute” così commentavano amici e conoscenti, nel gennaio 2008, alla notizia dell’improvvisa scomparsa di Ezio Montersino portato via in pochi giorni da un improvviso malore. Ma chi era Ezio Montersino al quale oggi la municipalità di Carmagnola ha dedicato un viale nel parco di cascina Vigna?
Classe 1950, dal 1965 frequenta una palestra di arti marziali a Santena. Nel ’70 conosce il maestro giapponese Sugiyama e frequenta la sua palestra di Torino mentre prosegue la sua attività di autotrasportatore. Comincia a cimentarsi nelle gare che lo porteranno a diventare, con il tempo, maestro di Judo 5° dan, 1° di Karate e 2° di Aikido. Nel 1973 apre una prima palestra a Carmagnola che nel 1988 trasferirà, insieme all’amico Mario Cavagnolo, in via Marconi.
La palestra ha proseguito la sua attività anche dopo la scomparsa di Ezio grazie alla moglie Franca e alla sorella Giovanna, agli istruttori Mario Cavagnolo e Cristopher Fasolin con i quali collaborano Ottavia Bombarda, Valerio Fogliato, Diego Sedda e Pier Paolo Verzilli. Oggi la palestra conta oltre duecento atleti di tutte le età, grazie proprio ad Ezio Montersino che ebbe l’intuizione di diffondere le arti marziali a Carmagnola.