Cammarata con 839 preferenze è il candidato più votato di Carmagnola
Non era mai capitato da quando i cittadini votano direttamente il sindaco. Ma nelle elezioni di questo autunno Ivana Gaveglio viene confermata sindaco al primo turno con 7.962 voti, pari al 61,8% dei consensi che non ammette repliche. Non convince Angelo Elia che si ferma al 30,82% e con lui tutto il centro sinistra che raccoglie 3971 preferenze, mentre Frappampina arriva al 7,38% con 951 voti
I risultati definitivi sono arrivati nella notte tra il 4 e 5 ottobre, ma già nel tardo pomeriggio il risultato delle elezioni era chiaro: a Carmagnola non ci sarebbe ricorso al ballottaggio, nonostante il black-out dei social media e delle linee telefoniche che hanno rallentato il flusso dei dati.
Mentre nel resto d’Italia il centro destra subisce una battuta d’arresto, a Carmagnola la politica della giunta presieduta da Ivana Gaveglio in questi cinque anni ha convinto i carmagnolesi, che hanno ridato fiducia al sindaco uscente e ad alcuni dei personaggi più importanti del suo governo.
Infatti Fratelli d’Italia con 2841 voti diventa il primo partito a Carmagnola arrivando al 24,35%. Il partito della Meloni condotto da Alessandro Cammarata, che risulta essere il candidato più votato di sempre della città con 839 preferenze, ottiene un risultato strepitoso. Conferma anche per Gerbino che si piazza al secondo posto (230 preferenze) e ottimo risultato per Margherita Toschino con 156 preferenze.
Secondo partito a Carmagnola la Lega Salvini Piemonte a cui vengono attribuite 2127 preferenze che lo porta al 18,3%. Al primo posto si conferma Massimiliano Pampaloni (510 voti), seguito dalla giovane Angela Mallamaci con 258 preferenze che è anche il terzo candidato più votato del centro destra. Passa in terza posizione Forza Italia con 959 preferenze (8,22%) trainata da Domenico La Mura (136 voti) e Diego Quaterni (120 voti).
Ottimo risultato per Carmagnola Bellissima che superando i 900 voti (901) arriva al 7,72% e di Alberto Filiberto (116 preferenze). Al fondo della coalizione del centro destra Continuità Civica dell’ex vicesindaco Inglese (72 voti) che raccoglie 244 preferenze pari al 2,09.%.
La coalizione di centro sinistra non sfonda, non convince i carmagnolesi e non porta frutti l’alleanza dei partiti della sinistra con il Movimento Cinque Stelle. Infatti se da un lato il Partito Democratico si mantiene stabile come 5 anni fa con il 10,92% (1274 preferenze), il partito del Presidente Giuseppe Conte passa dai 2168 voti di cinque anni fa (16,85% e primo partito in città) a 361 pari a poco più del 3%. La lista civica Angelo Elia sindaco è il primo partito del centro sinistra con 1694 preferenze e raggiunge il 14,52% mentre non convincono Sinistra Ecologista (413 preferenze 3,54%) e Indipendenti per Carmagnola (194 preferenze 1,66%). Sabrina Quaranta e Federico Tosco si confermano i più votati della coalizione (rispettivamente con 281 e con 268 voti), mentre basse preferenze a Paolo Sibona e Emilio Gamna Consiglieri uscenti.
Teresio Bosco di Angelo Elia Sindaco con 208 preferenze è la terza persona più votata del centro sinistra. A seguire la giovane Elena Ajmar di Sinistra Ecologista con 196 preferenze.
Aumenta, anche se di poco, i suoi consensi la coalizione di Roberto Frappampina che con i 971 voti arriva a conquistare il 7,38% (cinque anni fa erano 838 pari al 6.02%). Luciana Meli si conferma la più votata della coalizione con 70 preferenze.
Nei prossimi giorni la commissione elettorale eleggerà i 16 componenti del nuovo consiglio comunale e verranno nominati del Sindaco i cinque nuovi assessori, tra i quali vi dovrà essere per forza una donna. Scontato l’incarico a Cammarata, Pampaloni, La Mura, mentre per le donne potrebbe essere la volta di Angela Mallamaci o di Toschino Margherita.