L’ancora per poco primo cittadino abbandonerà per sempre la carica, ma collaborerà ancora con Casalgrasso come consigliere del Parco del Monviso, ora più tempo per famiglia e gli 8 nipotini
CASALGRASSO – Con il 4 ottobre si chiuderà ufficialmente l’epoca di governo amministrativo del sindaco Egidio Vanzetti di Casalgrasso. Il primo cittadino uscente ha voluto quindi rivolgere un commento a tutta la cittadinanza, senza dimenticare chi l’ha accompagnato nell’ultimo quinquennio, ma anche nel suo passato nel quale ha rivestito anche altri ruoli istituzionali. Il suo sarà un commiato.
«Sarà per me un giorno di nostalgia perché terminerà questo ‘matrimonio d’argento’ con l’amministrazione Comunale di Casalgrasso. – ha commentato lo stesso Vanzetti – In effetti sono passati 25 anni da quando è stata richiesta la mia collaborazione: due mandati da assessore, uno da vicesindaco, due da sindaco». Anche con la possibilità di presentarmi per il terzo mandato, sono consapevole che è il momento giusto per far largo ad altri cittadini che desiderano impegnarsi alla guida della comunità che, seppur piccola, ha tante e variegate necessità».
«A questo punto è d’obbligo fare un bilancio sommario del periodo trascorso – ha proseguito – Ho cercato di svolgere il mio ruolo da sindaco come amministratore impegnato al servizio della Comunità, cercando sempre di trovare punti di mediazione tra burocrazia e buonsenso, anche se purtroppo non sempre ho ottenuto i risultati auspicati e non sempre è stato possibile soddisfare le richieste».
Infine i suoi ringraziamenti generali, fermo restando che Vanzetti collaborerà ancora con il paese e la nuova amministrazione, in quanto da poco tempo consigliere di amministrazione dell’ente Parco del Monviso, ma dedicherà più tempo alla famiglia.
«Ringrazio tutti i cittadini che in questi anni hanno collaborato con suggerimenti e osservazioni atte a rendere Casalgrasso sempre più bello e in modo particolare quelli che si sono resi attivi nelle varie associazioni di volontariato presenti sul territorio. Anche ai dipendenti Comunali, alcuni dei quali già in pensione, va il mio ringraziamento per avermi in tutti questi anni sopportato e supportato. Un pensiero va anche ai tanti amministratori che si sono avvicendati nelle diverse legislature, con i quali ho condiviso un percorso di confronto e di collaborazione. Per ultimo devo ringraziare i miei familiari per la pazienza, che mi ha accompagnato durante tutto questo periodo, senza farmi pesare il tempo sottratto a loro dai miei impegni. Per recuperare le carenze passate dedicherò molto più tempo a mia moglie e ai miei otto nipotini. Un sincero augurio di buon lavoro al prossimo sindaco e all’amministrazione entrante».