Insieme a lei anche i governatori delle realtà di Racconigi Oderda, di Villastellone Principi, Pralormo Moschietto e Santena Baldi, nonchè una rappresentanza di consiglieri e assessori regionali – Oggi incontro del primo cittadino carmagnolese uscente con il Presidente della Regione Alberto Cirio per riparlare del tema tangenziale, pronta presumibilmente il prossimo anno
CARMAGNOLA – Buon pubblico ieri sera sotto l’ala di piazza IV Martiri, a rappresentare il candidato sindaco Ivana Gaveglio, appoggiata dalle 5 liste di coalizione di centrodestra. Tra gli intervenuti, anche una schiera di assessori e consiglieri della Regione e “una fetta” di sindaci del territorio a testimoniare per il primo cittadino uscente, al termine del suo primo mandato amministrativo.
«Ringrazio tutti i presenti, dalla conduttrice Ilaria, alle autorità, sino ai sindaci dei paesi limitrofi. In particolare voi ultimi vi ho sentito davvero vicini, con la vostra disponibilità a qualsiasi ora e con l’apertura a un confronto, quindi sono davvero a voi grata per il senso di comunione che avete portato avanti. – ha affermato Gaveglio – Grazie ovviamente alle persone che si sono candidate, esprimendo e mettendo nelle mie mani loro stessi. Sono più di 70, con un’alternanza di persone di esperienza politica e di giovani che per la prima volta si affacciano a questo mondo, con determinazione. Quello stesso sentimento che mi spinge ad andare avanti. Cinque anni fa abbiamo portato un’idea a Carmagnola: il nostro motto era “Carmagnola riparte” e il programma era chiaro e preciso e l’abbiamo seguito con caparbietà. Io conservo ancora il volantino di allora, che ho guardato spesso durante il mio mandato e devo dire che gran parte delle opere che abbiamo scritto, le abbiamo poi realizzate. Ci hanno definito ‘l’amministrazione del fare ’ : noi vogliamo il bene della Città » .

Sul tema tangenziale: «Noi abbiamo lavorato tanto sulla tangenziale e ne sono testimoni gli assessori e i consiglieri regionali qui presenti. Abbiamo insistito che questo progetto prendesse piede».
E ancora sul Presidente della Regione Alberto Cirio, presente proprio oggi a Carmagnola ancora per affrontare l’argomento bretella est: « Insieme parleremo di quelle che sono le opere di compensazione a completamento di quel tratto di tangenziale che verrà realizzato già a partire dal prossimo anno».
Altro tema dominante l’ esclusione del sito di Casanova come deposito di scorie nucleari : «Abbiamo raccolto da gennaio a giugno più di 15mila firme, grazie anche all’impegno dei sindaci limitrofi e della popolazione vicina. Queste sono andate tutte a Roma, ci sarà un lavoro che verrà prodotto nella Commissione Ambiente della Camera dove verranno prese in considerazione le nostre istanze. Nello stesso tempo abbiamo scritto quelle che sono le nostre osservazioni sul sito di Sogin (Società di gestione impianto nucleare). È un tema importante per la Città e questo va assolutamente affrontato con determinazione. Bisogna lavorare, lavorare e lavorare e i confronti che abbiamo fatto con i consiglieri che ora sono al tavolo regionale sono stati intensi per certi versi. Come i cittadini che si rivolgono al sindaco, perché sperano che il loro problema venga risolto, così noi a nostra volta ci appelliamo ai consiglieri di Regione perché ci ascoltino, ci accompagnino, ci consiglino e ci guidino. E così è stato dalla loro collaborando, non sentendoci mai soli».
Un grazie del sindaco uscente va anche all’assessore uscente Gianluigi Surra:« Mi ha accompagnato e insegnato a svolgere il ruolo di sindaco e ha avuto la delicatezza nel riconoscere che c’è un tempo per la politica e un tempo per ritirarsi dalla politica e non è da tutti».
Presenti per l’appunto anche i sindaci dei dintorni.
Valerio Oderda (Racconigi): « Perché siamo qui … Sembra scontato dirlo, perché con la delicatezza, la raffinatezza e il bel garbo Ivana ‘ci chiede di tutto’ e raggiunge obiettivi straordinari con questo metodo che è il parlare con le persone, il saper fare squadra. Ivana ha voluto far parte della nostra associazione culturale che è quella delle Terre dei Savoia. Noi rientriamo nel profondo cuneese ma, malgrado si possa pensare a una divisione, non è così. Noi siamo un grande territorio che ha delle straordinarie opportunità, anche a volte inimmaginabili, da mettere a disposizione di tutti, ma solo insieme. Da questo territorio e dalle emergenze architettoniche esiste un futuro culturale e turistico per il territorio che saprà legare anche le emergenze del nuovo Distretto del Cibo. Ivana ha avuto capacità e intuizione di lavorare e collaborare insieme».

Ugo Baldi (Santena): «Ci sono dei momenti della vita in cui le cose funzionano bene perché ci sono persone giuste al posto giusto. Io sono da 9 anni sindaco di Santena e un po’ mi sento responsabile di essere l’artefice della scelta di Ivana di diventare per la prima sindaco. Ci incontrammo a Santena a cena e cominciammo a chiacchierare e le diedi dei consigli. Una volta votata, cominciai a sognare con lei. Insieme a Ivana e agli altri 25 sindaci della zona del Carmagnolese e del Chierese abbiamo creduto nel progetto del Distretto del Cibo, formando un territorio unico che fa da traino a culturale, enogastronomia e tradizione».

Francesco Principi (Villastellone): «Insieme come sindaci, nel periodo più critico del Covid, ci facevamo compagnia e riuscivamo a venirne fuori ad esempio la mezzanotte per il giorno dopo. Ivana è capace e tale capacità dovrà ancora dimostrarla con la gestione dei fondi del PNRR (Piano Nazionale di ripresa e resilienza) che arriveranno dal Governo. È poi anche straordinariamente presente con i cittadini».

Mario Moschietto (Pralormo): «Abbiamo lavorato molto e in modo fortissimo. Quando si è sindaci non esistono limiti e problematiche, se non quelle di risolvere situazioni. Per la prima volta vediamo il territorio nella sua dimensione vasta e questo vuol dire che stiamo uscendo dal localismo, dal campanilismo e tutti insieme saremo più capaci di gestire un’ondata positiva di ripresa e di nostra responsabilità».
