Tra le interpellanze dell’ultimo Consiglio comunale ce n’è stata una, presentata dal Pd, avente come tema il superamento dei campi nomadi sul territorio di Carmagnola. Il Pd, in particolare, ha interrogato il sindaco per sapere se, rispetto al progetto già avviato lo scorso autunno, ci siano stati aggiornamenti significativi: sulla rilevazione delle opere abusive presenti e sul loro successivo abbattimento; sulle adesioni al progetto da parte delle agenzie immobiliari e su eventuali altre manifestazioni d’interesse all’Avviso pubblico emanato.
L’intento dell’Amministrazione, delineato attraverso una delibera di Giunta del 22 settembre 2020, era, infatti, quello di smantellare i campi nomadi esistenti in via Pramorano e via Agnelli, e inserire i residenti nel tessuto socio-economico cittadino, prevedendo una serie di incentivi, tra cui l’assegnazione in locazione di vari alloggi (anche di proprietà comunale). Già a fine 2020 a richiedere delucidazioni in merito era stato il Pd.
Ora l’argomento, a distanza di alcuni mesi, è tornato all’attenzione del Consiglio. Il sindaco ha riferito che la situazione è rimasta pressoché invariata: «A fronte dell’Avviso pubblico, non ci sono state nuove manifestazioni d’interesse e quindi non si sono attivati dei rapporti con le agenzie immobiliari. Analogamente, non ci sono stati aggiornamenti dalla Procura e dai Tribunali per l’abbattimento di opere abusive nei campi nomadi. È però nostra intenzione istituire una sorta di accompagnamento sociale in sinergia con quanto previsto a livello regionale. Al momento, stiamo ancora capendo con gli uffici quali possano essere le modalità. Si tratta comunque di un percorso che stiamo iniziando e che intendiamo perseguire».
«È lodevole che l’attuale Amministrazione abbia deciso di intraprendere una strada così tortuosa – ha replicato il consigliere Federico Tosco (Pd)-. Non ci aspettavamo certamente che le problematiche venissero risolte nel giro di qualche mese, ma nemmeno di rimanere al punto di partenza. Continueremo, in ogni caso, a chiedere conto dell’evoluzione del progetto, che riteniamo fondamentale per la nostra città».