CASALGRASSO – Continua ad evolversi il percorso musicale intrapreso sin dalla giovanissima età, da quando aveva 6 anni, del casalgrassese Jacopo Maniscalco.
A luglio, il piccolo cultore delle bacchette e del suo strumento base ideale per definizione, la batteria, spegnerà 14 candeline, ma non manca già alle spalle un buon bagaglio esperienziale.
E proprio con la stagione estiva Maniscalco si affaccerà a una grande opportunità professionale. Parteciperà infatti i prossimi 4 e 5 settembre all’undicesima edizione del concorso internazionale per batteristi denominato “Festival del ritmo” di Reggio Emilia.
Il giovane Jacopo ha cominciato a farsi strada, esibendosi di fronte a molte platee e sempre supportato dai genitori Tony e Simona, suoi primi fans. È poi inusuale pensare che un così giovane talento ami follemente mostri sacri del rock come i Pink Floyd del leader Nick Nason, altra sua fonte di ispirazione, a confermare come la musica superi epoche e confini.
Allievo in passato di Paolo Pelassa, maestro dell’Istituto Fergusio di Racconigi, cui deve molto, il musicista ha partecipato a diversi camp. Uno di questi a Vicenza, con l’importante batterista italiano Alfredo Golino.

Jacopo poi partecipa con una band da tempo alle varie “jam session” di batteria in locali torinesi come il Gilgamesh, sede di ritrovo di talenti e navigati manager e produttori. Nell’ultimo periodo studia con Daniel Fasano, batterista professionista, che ha suonato insieme a Gianna Nannini, Tommaso Paradiso, Irama e J-Ax e si è confrontato in contest con il batterista internazionale Dom Famularo. Un percorso già pieno di soddisfazioni e ancora ricco di possibili affermazioni.