Durante la seduta di Consiglio comunale di giovedì 29 aprile si è parlato anche del nuovo polo logistico Lidl, un progetto in cantiere da alcuni anni e oggi realizzato. Il centro logistico sorge in via Parrucchetto, zona industriale di Santa Rita ed è l’undicesimo in tutta Italia.
I consiglieri del Pd-Carmagnola Insieme hanno presentato a riguardo una interpellanza. Nel documento, il centro-sinistra ha chiesto al sindaco di pronunciarsi in merito alle reali stime occupazionali generate dall’insediamento del polo, al netto dei trasferimenti, e all’impatto ambientale dell’opera stessa, soprattutto sulla viabilità cittadina. Non poteva mancare un riferimento alla “bretella est”, con la richiesta, sempre al sindaco, di aggiornare il Consiglio sui suoi tempi di realizzazione, a cura della Società Autostradale.
Le prospettive occupazionali del polo logistico Lidl Italia
«Le figure professionali da selezionare sono poche unità – ha commentato il sindaco Ivana Gaveglio, in risposta al primo punto dell’interpellanza-. All’interno del processo di assunzione però tali figure sono di diverso tipo. Nel complesso, il processo interessa 150 nuove assunzioni, al netto delle figure che verranno trasferite temporaneamente da altre sedi. Alcuni impieghi saranno mantenuti con persone esperte. Nonostante ciò, è pensabile uno sviluppo ulteriore di posti di lavoro».
La bretella est e l’impatto del polo sulla rete infrastrutturale
Sui tempi di realizzazione della bretella est, che andrebbe a sostituire il casellino di immissione sulla Torino-Savona, previsto a sud di Carmagnola, il sindaco ha ricordato che «mesi fa, è stato depositato il progetto definitivo da parte di Autostrada dei Fiori a Città Metropolitana per la valutazione dell’impatto ambientale» e che «la fine di questo procedimento è previsto per il prossimo 31 maggio».
«L’iter – ha proseguito il primo cittadino – è assolutamente partito. Invito perciò tutti i membri del Consiglio comunale, maggioranza e opposizione, a essere solleciti nei confronti dei propri rappresentanti nelle istituzioni, negli enti superiori, perché questa procedura prosegua speditamente. Il periodo di realizzazione dal progetto è indicato in 17 mesi, tenendo conto anche di quelle che sono le tempistiche per le risposte dei vari uffici. Ma è un’opera che possiamo comunque vedere non troppo lontana da noi».
Infine, citando una vecchia analisi relativa all’insediamento del polo logistico Lidl Italia a Carmagnola, il sindaco ha sottolineato che «l’incremento del traffico sulla rete infrastrutturale sarà modesto (…), nell’ordine di grandezza di un centinaio di veicoli al giorno».
La minoranza resta perplessa
Terminato l’intervento del sindaco, ha preso la parola il consigliere di minoranza Federico Tosco (Pd-Carmagnola Insieme), dicendosi in parte insoddisfatto delle risposte ottenute. Oltre ad evidenziare una discrepanza sul numero di assunzioni previste per il polo logistico, in base a quanto affermato dallo stesso sindaco in precedenza, il consigliere ha riferito di essere scettico sulla stima dei flussi di traffico registrata.
«La stima è, a mio avviso, sottodimensionata – ha detto il consigliere Tosco -. Mi chiedo come questo traffico, che sicuramente aumenterà, possa non gravare sulle nostre strade urbane già pesantemente colpite».
L’ordine del giorno è stato archiviato con la replica del sindaco, che ha invitato il consigliere Tosco a leggere le note e gli atti che hanno portato all’esito dell’impatto generale del polo logistico sull’area dedicata. Un’indagine che il primo cittadino ha definito approfondita, dal momento che «ha coinvolto tavoli di enti superiori e non soltanto comunali, che si sono protratti a lungo».