In questi mesi segnati dal Covid-19, la Biblioteca civica Rayneri-Berti sta lavorando duramente per garantire un servizio sempre più puntuale ed efficiente a chi intenda usufruirne, seppur con tutte le restrizioni del caso.
Con il rientro dell’Italia in zona rossa, prestito e restituzione continuano a essere su appuntamento. L’aula studio, invece, rimane chiusa dopo una prima parziale apertura.
Per usufruire dei servizi della biblioteca è quindi necessario effettuare la prenotazione, secondo le consuete modalità: chiamando lo 011 9724360 (dalle 14:30 alle 18:00), via e-mail all’indirizzo biblioteca@comune.carmagnola.to.it oppure tramite Whatsapp al numero 393 9327049.
«La maggior parte degli utenti si è adeguata alla modalità di accesso al servizio su appuntamento – spiegano dalla Biblioteca-. Il sistema di prestito funziona bene e viene sfruttato. In linea di massima le richieste sono sempre abbastanza numerose».
«Negli ultimi tempi poi abbiamo rafforzato la nostra presenza sul Web e ogni tanto pubblichiamo brevi video per presentare le nostre novità editoriali – proseguono-. Molto utile si è rivelata in tal senso la nostra pagina Facebook, attiva dallo scorso giugno. Proprio grazie a essa siamo riusciti a stabilire un contatto diretto con i nostri utenti, rispondendo a dubbi e fornendo informazioni rapidamente».
Il Patto per la Lettura
Ma non è tutto. La Biblioteca, infatti, sta coltivando diversi altri progetti. Tra questi c’è il “Patto per la Lettura”, lanciato in collaborazione con l’Amministrazione comunale e il Gruppo di Lettura di Carmagnola.
Il patto è aperto alle associazioni locali che ne facciano richiesta e abbiano voglia di impegnarsi a promuovere programmi e progetti di interesse pubblico, al fine di rendere la lettura un momento piacevole per tutti i cittadini, sin dalla prima infanzia. Una ventina gli aderenti al momento, inclusa la nostra associazione, che ha abbracciato il progetto con favore.
Il progetto “Libri per Tutti”
In ultimo, è da segnalare il progetto “Libri per Tutti”, della durata triennale, recentemente appoggiato dal Comune. Il progetto è promosso dalla Fondazione Paideia Onlus e si propone di arricchire l’offerta di materiali inclusivi già disponibili al prestito (audiolibri, libri per ipovedenti e dislessici, tattili e sensoriali, libri scritti in Braille e ad alta leggibilità) mediante la creazione di uno scaffale apposito di libri illustrati per bambini con il testo tradotto nei simboli della CAA (Comunicazione Aumentativa e Alternativa).
Un’utile opportunità per favorire l’inclusione anche dei soggetti più deboli della società, consentendo loro di acquisire conoscenze necessarie ad orientarsi nella vita quotidiana e di far proprio un patrimonio culturale altrimenti inaccessibile.
Sara Giraudi e Simone Schembra