Il terzo Polo si candiderà come alternativa alla Giunta Gaveglio
Una leggera nevicata ha accompagnato la presentazione del “Terzo Polo” di Carmagnola, sabato 13 febbraio. Svoltasi in piazza Sant’agostino per rispettare le misure anti-covid, erano a presentare “Liberali e Democratici per Carmagnola” (così si chiama questo nuovo gruppo politico di centro destra) molti esponenti storici della politica locale e molti nuovi volti che hanno deciso discendere in campo alle prossime elezioni comunali in quanto “scontenti ed amareggiati” per le scelte e le decisioni della Giunta Gaveglio degli ultimi cinque anni ma in particolare per il clima di “cattiveria” che si è venuto a creare in Carmagnola.
“Questo è il primo appuntamento pubblico di ‘Liberali e democratici per Carmagnola’ – ha dichiarato il portavoce pro-tempore del gruppo Alessandro Salamone, figura storica della politica cittadina-. Scendiamo in campo perché vogliamo essere l’alternativa alla politica del fango e degli attacchi personali che i politici che ci amministrano oggi hanno messo in campo gettando un grande discredito su tutta Carmagnola e sui suoi cittadini”.
E ancora: “Ci siamo riuniti perché vogliamo proporre una politica chiara, serena rispettosa delle persone e di chi la pensa diversamente da noi, perché noi non siamo razzisti e xenofobi. Con questo gruppo di persone che si è appena costituito possono aderire tutti coloro che vogliono una politica nuova a Carmagnola. Un gruppo con molti esponenti storici della città ma anche molti volti nuovi e molti giovani perché, come diceva il democristiano Benigno Zaccagnini ‘Insegnare e tramandare è meglio che comandare‘”.
Insieme a Salamone hanno aderito al nuovo gruppo: Mario Scaglione, Luciana Meli, Piergiorgio Salomone, Franco Quattrocolo, Aldo Pugnetti. Accanto a loro, volti nuovi della politica come Beppe Fantinuoli, Andrea Muscolo e Francesca Montrano.
Francesca Montrano ha sottolineato che questo gruppo è aperto a tutti i cittadini che vogliono costruire un’alternativa nuova ai soggetti che ora governano Carmagnola. Fantinuoli ha invece dichiarato che: “Ho aderito a questo gruppo perché c’è voglia di fare, di impegnarsi per proporre un nuovo modo di far politica a Carmagnola. Una squadra che sta crescendo e che sta maturando uno spirito nuovo a servizio della città”.
È poi intervenuta Luciana Meli che ha voluto ricordare la coerenza del suo gruppo Fenice che dopo le elezioni del 2016 non si è alleato con alcun partito politico: “Ora siamo felici di aderire a questo nuovo polo e con le nostre quasi mille preferenze avute nel 2016 siamo certi di poter portare un grande contributo a questo progetto politico”.
Franco Quattrocolo ha voluto ricordare che: “Il prestigio che Carmagnola aveva raggiunto si è sgretolato negli ultimi anni. Basta pensare al mercato del bestiame o al settore ortofrutticolo che non contano più nulla. Occorre presentare un progetto nuovo per riportare Carmagnola al livello d’importanza che le spetta, ricreando quel clima di serenità nei rapporti ma di determinazione nelle scelte politiche”.
Alla presentazione molti altri esponenti politici carmagnolesi, tra cui Alberto Albani, Bartolo Collo, Pasquale Sicilia e Domenico La Mura. Presenti anche Angelo Elia e Paolo Sibona.
Il nuovo Polo non ha voluto sbilanciarsi su liste (saranno comunque almeno 5 o 6) e candidato sindaco o eventuali apparentamenti. Ancora troppo presto anche perché non si conosce di preciso la data delle elezioni ma una certezza c’è: “Liberali e Democratici per Carmagnola” si è presentata determinata a contendere lo scettro del centro destra ad Ivana Gaveglio, sempre più in difficoltà (visto anche il tentennamento di Forza Italia ad appoggiarla) e sempre meno certa di essere confermata a capo della città. Una cosa è chiara: non c’è nulla di predeterminato, la “battaglia” è appena cominciata e il vincitore non è per nulla scontato.
